Di Fabiola Capone Braga.
Nel 1973 Gerry e Sylvia Anderson sognavano la colonizzazione della luna, tanto da produrre una serie televisiva: Spazio 1999.
Ma i due coniugi non furono i soli a ipotizzare una probabile conquista del satellite; Konstantin Ciolkovskij (ingegnere a scienziato russo, pioniere dell’astronautica) fu tra i primi a suggerire la costruzione di una colonia sulla Luna. Successivamente Arthur C. Clarke propose nel 1954 l’idea di creare una base lunare composta da moduli gonfiabili isolati ricoprendoli di sabbia lunare, dato che all’epoca si pensava che Luna fosse ricoperta da oceani di sabbia molto profondi.
Comunque, sono cinquant’anni che l’umanità spera di poter finalmente colonizzare la Luna, ma ci riuscirà mai a passare dal film alla realtà?
La Cina sembra voler fare questo salto, tanto da programmare una missione spaziale nei prossimi dieci anni che prevede la costruzione di una stazione di ricerca scientifica nel polo Sud della Luna.
Diciamocelo chi se lo sarebbe mai aspettato che un paese come la Cina, tecnologicamente uno dei più sviluppati al mondo, avrebbe mai avuto l’idea di colonizzare la Luna? Ok, ce lo potevamo aspettare. Ma la Cina? Di certo ce lo saremmo aspettati dall’America o dalla Russia, non dalla Cina! Stanno distruggendo il loro paese, sono il popolo più numeroso al mondo, cosa c’è? Gli serve spazio?
Probabilmente si, dato che il piano di questa nazione non è solo la conquista della Luna, ma anche quella dell’esplorazione di Marte! Infatti hanno deciso di inviare la sonda Chang’e-5 a raccogliere campioni lunari per portarli sulla Terra per analizzarli e riporli in uno dei depositi di campioni lunari nella sede di Shaoshan, città natale del defunto leader Cinese Mao Zedong.
Ma elenchiamo un secondo i vantaggi e gli svantaggi che tale colonizzazione porterebbe.
Vantaggi: Oltre ai costi, che sarebbe minori se si paragonasse la costruzione di una base su Marte, vi sono dei pro fantastici: na base sulla Luna sarebbe un perfetto punto d’osservazione astronomica, data la lenta rotazione del satellite, che porterebbe ad osservazioni della durata di giorni se non di settimane;
In più vi è la questione dei materiali presenti sulla superficie lunare: sappiamo che la Luna non ha atmosfera, quindi i meteoriti che si schiantano sulla sua superficie finiscono per rimanere intatti. Immaginate i minerali che si possono ottenere, dal titanio, all’oro, dal palladio all’iridio, per non parlare poi dei gas che rifornirebbero la Terra quasi all’infinito (sulla Luna infatti è presente l’elio-3 che può essere utilizzato nelle centrali elettriche).
Contro: Non si può fare troppo affidamento sull’energia solare, quindi è necessario trovare un’altra fonte di energia; sulla Luna non sono presenti elementi chimici fondamentali per la vita, quali ossigeno, idrogeno, carbonio e azoto, quindi sono necessari rifornimenti costanti dalla terra; l’assenza di gravità lunare puo’ causare una depressione del sistema immunitario; L’assenza di atmosfera aumenta il rischio di impatti di meteore rischiano di spazzare via un’intera colonia.
Ma poi siamo così sicuri di voler rovinare un satellite? Già stiamo rovinando il nostro pianeta perché rovinare una cosa bella come la Luna?
Felipe chiede a Mafalda: “Quando l’uomo avrà costruito lassù tante città piene di viali, grattacieli, insegne luminose, come si troverà la Luna?”, Mafalda guarda la Luna e risponde: ”Fregata”.