Di Giordano Tabbì.
La redazione di TVGNews è un posto accogliente, sincero e genuino, dove tutti sono accettati e dove si può parlare apertamente anche di argomenti extra-corso. Simulare una rassegna stampa radiofonica, coordinarsi per la redazione sportiva e creare una video inchiesta, sono una serie di attività che, tranne una prima sensazione di imbarazzo, riescono a farti capire a pieno questa professione.
Un’esperienza vissuta intensamente, piena e vera. Ho trovato sempre stimolanti e piene le lezioni, ricche sia dal punto di vista umano che dal punto di vista dell’apprendimento un po’ più “tecnico” e “teorico” della materia. A noi studenti ci è stata trasmessa una passione che va oltre il lavoro, un incentivo prima di tutto personale, che spinge a migliorarci, a raggiungere standard superiori, a guardare sempre avanti, ad affinare le nostre qualità, senza però mai dimenticare da dove siamo partiti. Quando il corso sarà terminato dovremmo continuare a formarci, a crescere e anche se il nostro mestiere non sarà mai quello del giornalista, è stata una fantastica esperienza, che ci ha preso molto tempo, ma che ci ha dato tanto, e nella quale io ho messo tutto me stesso ed ho avuto la fortuna di viverla pienamente.
Questo laboratorio fa parte del nostro bagaglio personale di conoscenze ed esperienze formative di noi stessi, e lo porteremo sempre in questo viaggio che è la vita, che è formata da tante tappe, tra le quali c’è l’università. Tra un caffè e l’altro, tra i vari corsi da seguire, le varie materie da studiare, gli obiettivi da raggiungere, c’è TVGNews che risulta come un corso differente, una specie di “boccata d’aria fresca” alla monotonia del mondo studentesco. Tuttavia questo non è un corso per tutti, perché bisogna esporsi, aprirsi, essere capaci di ascoltare e di parlare, di esprimere le proprie idee e le proprie opinioni, saper accettare le critiche e magari riuscirne e fare tesoro. Il lavoro, il sudore, la soddisfazione, il divertimento nello scrivere sono le doti che un ragazzo per partecipare a questo laboratorio deve avere. Con il tempo abbiamo imparato a conoscerci, a capirci, e allo stesso tempo a comprendere ed imparare da chi ci comunicava qualcosa.
Una redazione giornalistica è come una famiglia, bisogna sapersi stuzzicare, avere intesa e di fronte a qualche problema, parlarne. Durante il corso ci è stato spesso ribadito che noi siamo giornalisti di noi stessi, dobbiamo metterci in discussione, riflettere e pensare che il giornalismo non è solo un mestiere, un lavoro, ma può essere anche uno stile di vita, è questo l’insegnamento più grande che ci è stato trasmesso, e anche se la vita ci mette davanti a sfide importanti e difficili, così come il giornalismo, non c’è nulla di cui non si possa parlare e non c’è ostacolo che non si possa superare.