Di Federica Tancredi. L’argomento della violenza sulla donna e dello stupro. E’ di forte impatto emotivo, anche se spesso trattato in modo velato. Proprio questo è il tema di fondo della miniserie Unbelievable di Netlix. In Unbelievable viene trasmesso un messaggio chiaro e conciso. La ricostruzione di una storia, del tutto realistica, evita il mascheramento della realtà, sottraendola alla censura. La vicenda vede protagonista una ragazza che, come molte altre, è stata vittima di violenza. La narrazione pone l’accento sull’evidente ed emblematica differenza, tra uomo e donna, di percezione del tema della violenza. Percezione da sempre presente nella vita quotidiana, che viene rappresentata attraverso le rispettive reazioni. I detective, uomini, sono quasi indifferenti all’accaduto arrivando anche a dubitare della giovane, mentre non sarà lo stesso per le detective donne. Queste ultime sono determinate nel voler a tutti i costi catturare l’uomo che da anni semina terrore e sofferenza. Il loro essere donna amplifica la comprensione ed immedesimazione con il dolore e la sofferenza della vittima di fronte all’atroce violenza. Il focus della vicenda narrativa è non sullo lo stupro come atto singolo di violenza ma anche, e soprattutto, sulle conseguenze nel tempo che dette violenza può provocare. Si passa da una rimozione psicologica dell’accaduto, interpretata con un estraniamento, ad un’angoscia continua dovuta a reminiscenze improvvise. La mente viene via via sopraffatta dal pensiero che l’abuso possa riverificarsi. La proposta di Netflix, pur inserendosi ovviamente in un’ottica di intrattenimento e quindi di mercato, ha il merito di attirare l’attenzione su delicati temi con un giusto compromesso tra significativo messaggio sociale e gradimento di visione. Lo spettatore viene così coinvolto in una rappresentazione quanto mai realistica, che senza ombra di dubbio va a costruire in Lui un’esperienza emozionale, che non può lasciarlo comunque indifferente al tema trattato ed al giudizio o opinione che se ne può intimamente trarre.
- Autore dell'articolo:Marco Palma
- Articolo pubblicato:19 Ottobre 2019
- Categoria dell'articolo:Spettacolo