Di Davide Proietti. Il pomeriggio calcistico si apre con tre partite fondamentali in ottica Europa. Dopo l’improvviso stop di Inter e Juventus, l’unica squadra ad approfittare dei passi falsi è l’Atalanta. La squadra bergamasca liquida la pratica udinese già durante la prima frazione di gioco, nonostante l’inaspettato svantaggio iniziale siglato dall’attacante Okaka la partita viene ribaltata dopo pochi minuti, complice anche l’espulsione del difensore friulano Opoku, grazie alla tripletta di Muriel e i due gol del fantasista Ilicic. Le marcature di Pasalic e Traore incrementano il passivo con il match che termina sul risultato di 7-1. Fermato invece in casa della Spal il Napoli. Dopo un’ottima partenza condita anche dal gol di Milik la squadra partenopea viene raggiunta sul pareggio da Kurtic che decreta il risultato finale di 1-1 in una partita povera di occasioni nella quale la squadra di Ancelotti pur provandoci non riesce a trovare la via della vittoria. Pareggio anche nell’ultima partita tra Torino e Cagliari. La squadra Sarda continua il suo splendido periodo di forma andando a bloccare i granata sul campo ostico di Torino. Un gol per tempo, di Nandez per il Cagliari e Zaza per il Torino le marcature e classifica che rimane invariata per le due squadre complice anche il portiere di casa, Sirigu che nega più volte gol agli avversari:
Il primo big match di giornata è in scena alle 18. All’Olimpico si affrontano due squadre con un disperato bisogno di punti per non perdere la scia verso l’Europea, Roma e Milan. La squadra capitolina sebbene in un periodo di forma migliore rispetto all’avversaria deve far fronte a numerosi infortuni. Ne esce fuori una partita dove entrambe le squadre provano a farsi valere più sul piano fisico che su quello tecnico. La spunta la Roma che dopo l’iniziale vantaggio del bomber bosniaco Edin Dzeko deve si vede raggiunta sul pari grazie ad un gran gol del terzino Hernandez su una delle poche occasioni capitate ai rossoneri. Gol vittoria firmato dal giovane Zaniolo complice la difesa avversaria che spiana la strada al centrocampista. All’Olimpico termina 2-1. Stesso risultato anche per l’altra romana, la Lazio, che nell’ultimo posticipo di giornata doma la Fiorentina al “Franchi” con più di qualche difficoltà. Partita che inizialmente sembrava in mano alla Lazio che infatti riesce anche a trovare il gol del vantaggio grazie a una fantastica serpentina dell’argentino Correa. Lazio che però subisce una doccia fredda con il pareggio tanto immediato quanto inaspettato di Federico Chiesa. Da lì, partita che alterna giocate entusiasmanti a errori grossolani e che trova la risoluzione nel gol di Immobile su colpo di testa a pochi minuti dal termine che concede la vittoria alla Lazio che si toglie anche il “lusso” di sbagliare un calcio di rigore all’ultimo minuto di gioco. Romane che avanzano in classifica e campionato sempre più aperto.
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