Di Caterina Papa. Il territorio di Scanno, compreso tra i 950 e i 2250 m. di altitudine, è inserito in buona parte nel Parco Nazionale d’Abruzzo, la seconda riserva naturale più antica d’Italia, al cui interno vivono l’orso, il camoscio, il cervo e il lupo: vale un viaggio.
Scanno è uno dei borghi più belli del nostro paese: uno spettacolo che comincia molto prima di arrivarci. Durante il viaggio, che diventa già un’esperienza di meraviglia, si percorrono i suoi tornanti immersi nella montagna che ci conducono dapprima ad un luogo magico, le gole del Sagittario, un’area protetta dell’Abruzzo e di infinita bellezza, fino ad arrivare al lago di scanno, un bellissimo specchio d’acqua incastonato tra i Monti Marsicani, a 922 metri d’altitudine caratterizzato da una particolarità che infiamma l’immaginazione di tutti: è un lago a forma di cuore, ideale per attività come canoa e windsurf, passeggiate ed escursioni in bici.
Percorrendo ancora questi piccoli tragitti montuosi, lo sguardo arriva ad incrociare un borgo arroccato, come per incanto, su una roccia: qui sorge Scanno, con i suoi circa 1900 abitanti; il suo centro storico è caratterizzato da molteplici stradine, vecchie casette e negozietti tipici dove bisogna quasi d’obbligo fermarsi, come la Biscotteria Artigianale di R.L. dove si possono gustare degli innumerevoli e deliziosi frollini tali soddisfare tutti i palati, anche i più fini. Qualche metro più in la troverete anche un’enoteca squisita: la Ratafià e la crema di genziana, sono assolutamente da provare!
Camminando in queste viuzze non si possono non notare le bellissime piazze e i portali eleganti e decorati tutto armonicamente fuso in un atmosfera rilassante interrotta solamente dal quel brusio e chiacchiericcio di anziani seduti con le loro seggiole di fronte le loro casette che rallegrano il loro tempo parlando del più e del meno…
Scanno è nota inoltre come la città dei fotografi, luogo apprezzato da diversi autori italiani e stranieri, come Henri Cartier-Bresson, che ha fotografato, accedendo da una piccola gradinata esterna dell’enoteca sopra menzionata la chiesa di San Rocco, rinominata Madonna del Carmine.
Questo borgo è un’importante stazione di soggiorno estivo, con le sue escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike lungo la fitta rete sentieristica all’interno del Parco nazionale dell’Abruzzo e del Molise; ma é anche una tipica meta invernale poiché accoglie il comprensorio sciistico del monte Rotondo e del passo Godi per tutti gli appassionati degli sport più estremi.
Icona del paesaggio italiano e delle tradizioni, ecco Scanno, questo piccolo borgo sui monti marsicani, tutto da scoprire ……ed assaporare.