Di Caterina Papa. Gia dall’aeroporto sentivo un fervore dentro di me: quella voglia matta di rivivere quella città ormai vissura bei 12 anni prima, con un’altra mente, un’ altra età, senza figli, senza marito… parlare la mia adorata lingua e assaporare la loro cultura…e soprattutto la raclette!

È certamente cambiata da allora: ad esempio il perimetro della Torre Eiffel, simbolo della città, é blindato dalla sicurezza, controlli e tornelli per accedervi. Prima neanche l’ombra. Ovviamente é cambiata l’era, siamo cambiati noi ed é cambiata la storia ahimé. Questa volta però, a differenza di anni fa, sono riuscita a salire sulla sommità a ben 290 mt di altezza! Ammirare la città dall’alto é meraviglioso, soprattutto di notte, dove tutto è illuminato, dove tutto ha un colore e dove tu ti rendi conto di essere dannatamente piccola di fronte cosi tanta maestosità.
Un consiglio: salite con l’ascensore 🙂 !

Parigi resta SEMPRE una città che ha il suo fascino con i suoi quartieri “bomboniere”, pieni di negozi artigianali e maitres chocolatiers dove i gustosi macarons rimangono i celebri protagonisti: li trovavo in ogni pasticceria, di tutti i colori e tutti i gusti! Ovviamente pluri sacchetti da riportare a casa come souvenir… (uno è svanito durante il viaggio di ritorno!)
Il quartiere latino e i dintorni di Montmarte vincono su tutti… passeggiare in queste strade ti fa respirare un’aria magica…incontrare artisti di strada che si esibiscono nella loro arte pittorica, ma anche il semplice imbattersi in atleti che scattano su e giu per la scalinata del Sacro Cuore per tenersi in forma, e poi perché no, mangiare la classica baguette in questi piccoli chiostri fumanti in mezzo alla strada. È tutto cosi bello e romantico…da sempre.

Certamente lo è stato un po meno imbattersi con i jillets jaunes che purtroppo, proprio all’anniversario della loro prima rivolta, hanno deciso di rivendicare nuovamente i loro diritti e purtroppo crearci dei disagi sulla viabilità. Diverse fermate della metro erano purtroppo chiuse e questo non ci ha permesso anche di ammirare i famosi Champs Elysées allora interdetti proprio per la manifestazione.

Un motivo in più per tornarci!!!

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