Di Ilaria Cerbino. È arrivato il momento di tirare le somme e di vedere chi si è contraddistinto nel mondo della moda nel 2019.
Il 2 dicembre si è celebrato il British Festiva Award, una delle manifestazioni più importanti di questo settore; ogni anno durante questa cerimonia vengono premiati dai designer alle modelle che hanno influito di più il fashion system.
Al Royal Albert Hall di Londra, quest’anno non ce ne è per nessuno, i brand italiani fanno il pieno di premi:
Bottega Veneta vince sia il premio come miglior Designer sia come Brand, ma tra le nomination erano presenti anche Prada e Gucci, mentre il premio il miglior Leader Business è andato a Remo Ruffini, della casa Moncler.
A Giorgio Armani è stato conferito il premio alla carriera, il Outstanding Achievement Award: “Oltre quarant’anni di attività, il contributo di Armani all’industria della moda è stato davvero eccezionale. Famoso per la sua intramontabile visione e la capacità di mantenere coerenza in ogni suo modello” così ha dichiarato Caroline Rush, capo della commissione.
Armani è stato premiato da Julia Roberts, sua musa e amica, che per l’occasione indossava proprio un abito d’ élite della collezione Armani Privè: in aggiunta per festeggiare, durante la serata è stato dato un anticipo di quella che sarà la sua nuova collezione di questa primavera 2020.
Altri Premi sono andati a: Rihanna per la sua linea di cosmetici Fenty, Naomi Campbell come Fashion Iconic e Sarah Burton, direttrice creativa di Alexander McQueen.
Inoltre, non poteva mancare Anna Wintour, indiscussa regina ed editor di Vogue da ben 31 anni, con il suo ritorno al vintage e Re-use: il suo abito di paillettes Chanel già sfoggiato nel 2011, non la fa certo sfigurare, anzi la fa brillare in mezzo a tante altre stelle.