Di Davide Proietti. È arrivato dopo 11 giornate lo stop anche in campionato per la Lazio. Il derby contro la Roma finisce 1-1 con gol di Dzeko e Acerbi. Partita brutta, dominata per lunghi tratti dai giallorossi e Lazio chiusa nella propria metà campo per quasi 90 minuti, la squadra è parsa molle e sulle gambe come se i giocatori fossero stanchi ancor prima di entrare sul terreno di gioco, nessun tipo di spunto o azione e anche il gol del pareggio è arrivato su un errore del portiere Pau Lopez che ha spalancato la porta a Francesco Acerbi, il migliore dei biancoazzurri. Quello del gol è stato il primo e unico tiro in porta del primo tempo se non di tutto il match. Brava comunque la squadra a crederci e ad acciuffare il pareggio prima della fine della prima frazione di gioco, nella ripresa infatti ci si aspettava una Lazio totalmente diversa e invece il copione del secondo tempo è stato perlopiù simile con la squadra chiusa a riccio dietro il pallone aspettando e provando delle eventuali ripartenze che però quest’oggi sono parse evanescenti. Che la squadra fosse nervosa possiamo sicuramente notarlo al momento della sostituzione del fantasista Luis Alberto che in panchina dimostra tutto il suo disappunto verso mister Inzaghi che ha provato a rimettere a posto la partita con i soliti cambi che stasera però non hanno dato il guizzo desiderato. Partita veramente brutta a vedersi, certo è che non si possono vincere tutte le partite ma indubbiamente una partita importante come il derby andava preparata diversamente. Se fin’ora abbiamo però evidenziato i limiti della Lazio c’è però da fare i complimenti a chi ha limitato i danni e ha permesso alla squadra di portare a casa un punto prezioso. Come già detto in occasione del gol Acerbi superlativo per tutto il match, unico errore suo e del portiere Strakosha, altro protagonista indiscusso, è stato proprio sul gol del vantaggio della Roma. Da lì il difensore italiano ha guidato il reparto, che nel complesso ha giocato un’ottima partita, e ha permesso di aggiungere un altro tassello in ottica Champions. Punto d’oro quindi guadagnato ed ora bisogna ricaricare le pile per affrontare al meglio le partite future sperando che la squadra riesca presto a superare questo momento negativo.
- Autore dell'articolo:Marco Palma
- Articolo pubblicato:27 Gennaio 2020
- Categoria dell'articolo:Sport