Di Laura de Pastena. Quando si è alla ricerca di convenienza si finisce per valutare sempre le soluzioni offerte dai grandi marchi, come ad esempio Ikea, o Mondo Convenienza. La domanda che dobbiamo porci è: conviene davvero spendere di meno?
Per rispondere a questa domanda bisogna aver idee chiare su cosa vogliamo: ad esempio, la cucina ideale e stabilire alcune priorità. Quest’ultime possono essere legati alla convenienza economica, alla garanzia, alla disponibilità dei pezzi o alla resistenza delle strutture. Solo trovando le priorità e confrontandole con l’offerta di Ikea , si può stabilire se i mobili dell’azienda svedese sono davvero le più convenienti.
E’ certo che Ikea conviene a chi non è molto pratico. Il vantaggio delle componibili svedesi, infatti, è che sono facili da montare e smontare. Pagando un piccolo sovrapprezzo, ad esempio, si può ottenere il montaggio della cucina da parte degli esperti.
Oggi, arredare la casa senza spendere troppo, è un imperativo per cui molte famiglie, dopo aver impiegato tutti i risparmi per ridurre l’entità del mutuo chiesto per l’acquisto di una casa, scelgono di arredarla senza altri impegni di spesa eccessivi. Ikea offre delle soluzioni minime, essenziali ed economiche.
Secondo molti clienti, un punto a favore di Ikea, è la garanzia offerta sui prodotti, lunga anche 25 anni e la qualità di base dei mobili. Le cucine, ad esempio, essendo modulari si possono tranquillamente adattare ad ogni dimensione. Chi ha una casa piccola trova da Ikea delle comode soluzioni salvaspazio, mentre chi vuole rendere i grandi ambienti unici si affida comunque alla tradizione dell’azienda svedese.
Ma non tutti la pensano allo stesso modo. Alcuni pensano che acquistare mobili all’Ikea sia un grande errore. Della serie:
- Ti fa perdere molto tempo, a causa della difficile collocazione di alcuni articoli;
- Ha prodotti di qualità discutibili che per alcuni sono scadenti e durano poco;
- Ti fa sottovalutare l’importanza delle forme che ti fanno stare bene. E’ molto più confortante sedersi, ad esempio, su una poltrona avvolgente, con una forma sinuosa, piuttosto che su una sedia squadrata e spigolosa. I mobili più economici sono spesso più spigolosi e squadrati che ci possono rendere di malumore.
Una cosa è certa: l’avvento di Ikea ha significato una maggiore propensione al “fai da te” e all’arte di sapersi arrangiare nel trasporto. I mobili Ikea, nonostante tutti i pregiudizi, conservano un’immagine fresca, preferita dai più giovani. Visitare un negozio Ikea può essere piacevole perché tutto è curato nei minimi dettagli, attirando così le persone e proporre idee per arredamenti.