Luca Moretta. Dopo la serata di Champions di martedì, la coppa dalle grandi orecchie scende in campo anche mercoledì con due fantastiche partite, Atalanta-Valencia e Tottenham-Lipsia.
Atalanta-Valencia 4-1
Che nessuno svegli Bergamo, quella di San Siro per l’andata degli ottavi di finale di Champion League contro il Valencia è stata una notte che resterà per sempre nella storia dell’Atalanta e del calcio.
Due reti per tempo, spagnoli annichiliti al termine di una prestazione luccicante e quarti di finale di fatto ipotecati.
In una parola: un sogno, solo in parte sporcato dalla rete a metà della ripresa della squadra ospite. Il tutto ha iniziato a concretizzarsi a partire dal 16′ minuto quando Hateboer ha messo a segno la prima rete, quella che ha aperto la goleada bergamasca,
Ormai la sensazione di superiorità è diventata un palese, rimasta tale anche quando gli spagnoli hanno sfiorato per tre volte il gol del pareggio. Gli uomini di Gasperini hanno tremato e sono ripartiti a testa bassa, sfiorando il raddoppio in più occasioni, proponendo un calcio bello e spettacolare. Il Valencia si dimostra troppo fragile in difesa e arriva il raddoppio con la perla di Ilicic a tre minuti dal duplice fischio.
Nella ripresa la musica non cambia, è sempre l’Atalanta a fare la partita e ad imporre il gioco. Ci pensa Freuler a chiudere la gara con il suo gol che vale il 3-0 al minuto 52′. L’Atalanta si dimostra non ancora sazia e mette a segno il quarto gol ancora con Hateboer al minuto 63′, una splendida fase difensiva che però viene macchiata del gol del 4-1 spagnolo da parte di Denis Cheryshev entrato al 64′ minuto e a segno al 66′ minuto.
Gasperini ha detto dopo la partita che i festeggiamenti verranno attuati dopo la partita di ritorno al triplice fischio dell’arbitro, ora è ancora presto. La gara di ritorno si giocherà il 10 Marzo in Spagna.
Tottenham-Lipsia 1-0
Non si ferma il sogno del Lipsia che, all’esordio della fase a eliminazione diretta di Champions League, piega 1-0 il Tottenham fuori casa. Iragazzi di Nagelsmann hanno avuto la meglio sugli uomini di Mourinho grazie ad una prestazione maiuscola, finalizzata dal rigore trasformato da Werner.
Il Tottenham in emergenza per le assenze di Sissoko, Kane e Son si schiera con Moura, Alli e Bergwijn in attacco.Nel Lipsia manca lo squalificato Upamecano e Konatè. Davanti troviamo Werner affiancato dall’ex romanista Schick.
Nel primo tempo è totale dominio tedesco, che i ripetuti tiri di Werner e Schick, il centrocampo lavora bene e impedise le ripartenze inglesi. Gli spurs si rendono pericolosi solamente con Bergwjin, l’erede di Eriksen che impegna Gulacsci in tuffo all’ 8′ minuto.
Il Lipsia non si spaventa e riparte con i due attaccanti, Mourinho urla e si agita ma i suoi ragazzi non si scuotono. Nel secondo tempo arriva la rete del vantaggio su calcio di rigore al minuto 58′ trasformato dall’attaccante tedesco Werner, l’incontro verrà interrotto per un paio di minuti quando i tifosi del Lipsia per protesta contro il caro dei biglietti lanciaranno metri e metri di rotoli di carta igienica. Negli ultimi minuti di gara il Tottenham ci prova con Lamela ma è tutto inutile, vince il Lipsia di misura per 1-0. Nel riorno in Germania che si disputerà il 10 Marzo agli uomini di Mourinho servirà un’impresa.