Di Alessio Rotondo. Decisioni politiche precise ed inamovibili, sono quelle che il presidente della Repubblica intraprende sul palcoscenico politico italiano. Ma è effettivamente cosi? Il Presidente, nonostante una poca presenza scenica, riesce molto spesso a farsi sentire ed in maniera esplicita, dai leader politici. Presidente imparziale e sempre in prima linea, troppo spesso si è dimostrato voler bloccare l’avanzata della destra. Con fare silenzioso, prima non ha permesso nel 2013 al centrodestra di cercare una maggioranza, poi nel recente passato avallando un governo giallo-rosso lontano dal rispecchiare la volontà popolare.
La figura del Presidente della Repubblica italiana, considerata talvolta solo di rappresentanza, si sta dimostrando come lo stratega in una repubblica parlamentare. In uno Stato fondato sulla rappresentanza, consentire ad una figura unica, di scegliere il futuro del governo italiano, significa consegnare nelle mani di un primus inter pares la scelta della guida del paese. Sempre con stile silenzioso,l’attuale Presidente sembra troppo spesso  insofferente nei confronti di un centrodestra a guida leghista. Nonostante la sua apparente diplomazia televisiva, Mattarella ha con fermezza  molto spesso portato avanti le sue idee.