Alviti Fulvio.Si pensa sia un malcostume a cui, giusto nei casi più gravi, debba pensare la polizia postale. Non si considera invece che il cyberbullismo avviene a causa di una mancata formazione ancora non sviluppata da giovani. Un egocentrismoche viene rafforzato al giorno d’oggi da esempi sbagliati per lo sviluppo dei futuri adulti che ci circondano.
La scuola è il primo luogo di questo tipo di “bullismo” con cui i ragazzi vengono in contatto, un luogo dove per la prima volta si confrontano e si “affrontano”. I casi di bullismo a scuola sono frequenti ma per fortuna le dinamiche sociali di un ambiente educativo possono essere visibili, affrontate e contrastate.
Con l’ingresso dei più giovani sul web invece queste dinamiche diventano nascoste. La vittima non ha più via di fuga, non ha un luogo sicuro dove evitare l’aggressione, è sotto tiro 24 ore su 24.
La violenza non ha mai fine, perché rimane visibile, presente e a portata di schermo ogni momento della propria giornata. Se prima una lettera, un affronto verbale o corporeo erano delimitati dal tempo stesso della lettura/azione, ora l’offesa si ripresenta ogni volta che noi siamo connessi ai nostri profili, al nostro social e collegati al nostro portale web. Ogni volta che scriviamo un commento quel commento smette di essere nostro e rimane proprietà della piattaforma che abbiamo utilizzato, così come le foto e i video.
La facilità di accesso a internet porta giovani adulti non educati alla comunicazione e all’ambiente stesso del web ad entrare in contatto con un mondo senza conoscerne le conseguenze. Diamo delle armi estremamente potenti che possono ferire a essere umani non ancora dotati di armature o di tecniche per utilizzare questi strumenti in maniera appropriata.
Il bullo a scuola e on line è una figura che possiamo combattere senza violenza.
Un ottimo modo per avvicinarsi al tema senza far subito alzare un muro da parte dei più sensibili al tema, sia come vittime che come oppressori, è quello di far vedere in classe dei film sul cyberbullismo e discuterne insieme.
Il cyberbullismo:fenomeno in ascesa