Di Francesca Zaza. Se nella scorsa settimana, al primo posto tra le proposte cinematografiche abbiamo citato uno dei film degli ultimi anni che ha riscosso maggior successo, oggi non possiamo non parlare del suo ‘’spin off’’ : Annabelle.

Non è un caso che il film diretto da John R. Leonetti si apra con la scena iniziale di ‘’ The Conjuring- L’evocazione’’.

Annabelle, ambientato nell’America degli anni 70, rappresenta un chiaro esempio di lotta del bene contro il male. Ricco di colpi di scena terrificanti che portano lo spettatore a vivere in un perenne stato di tensione, il film mostra come la tranquillità di una comune famiglia viene bruscamente distrutta dalla presenza di un’entità oscura che si nasconde all’interno di una bambola apparentemente innocua.

In realtà, Annabelle è stato l’inizio di un vero e proprio incubo, poiché soltanto alcuni anni dopo fu realizzato il suo sequel, o più precisamente il suo ‘’prequel’’, dal momento che racconta la creazione e le origini della malefica e temuta bambola: Annabelle 2 – Creation.

E se nel primo caso non sono mancate le critiche di alcuni appassionati che ritenevano che lo spin off non fosse all’altezza  del prestigio e del successo di ‘’ The Conjuring- L’evocazione’’ , al contrario, Annabelle 2, fIlm diretto da David F. Sandberg, ha stravolto completamente le aspettative del pubblico.

Ciò che differenzia questo secondo capitolo dal primo e che lo rende in un certo senso unico, sono molto probabilmente la dinamicità con cui si susseguono i fatti, contro il ritmo decisamente più lento del film che lo ha preceduto, e le atmosfere inquietanti che hanno lasciato, il più delle volte, lo spettatore con il fiato sospeso.

Ultimo ma non meno importante è il terzo capitolo della saga horror più famosa degli ultimi anni: Annabelle 3, diretto da Gary Dauberman.

Ancora una volta, la bambola torna a far rabbrividire il pubblico che ormai si è ‘’affezionato’’ alla sua personalità e alla sua storia.

Questa volta però, il risveglio dell’entità maligna interesserà in prima linea la coppia di demonologi che ha seguito tutti i casi precedenti.

Difatti, Annabelle si trova ora rinchiusa in una teca sigillata, nella stanza dove sono collezionati, dai Warren, tutti gli oggetti maledetti con cui sono entrati in contatto negli anni, affinchè il male sia contenuto.

La situazione si capovolge radicalmente nel momento in cui Mary Ellen, amica della babysitter a cui viene affidata la figlia della coppia, decide di aprire la teca e di chiedere alla bambola di manifestarsi per uno scopo ben preciso che verrà messo in evidenza nel corso del film.

Da quell’istante in poi si scateneranno una serie di eventi a dir poco terribili che faranno pentire la giovane ragazza di essere entrata in quel ‘’ museo degli orrori’’.

 

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