Di Ilaria Furone . Sono circa un milione le donne che praticano pugilato amatoriale, disciplina non riconosciuta a livello di federazione. Forse perché è ritenuto uno sport violento. Eppure “ il segreto di questa disciplina è proprio migliorare i riflessi e sviluppare una velocità di reazione tale da evitare l’impatto con l’altro” dichiara Simona Galassi, una grande campionessa, che ha vinto per tre volte il titolo mondiale.
La boxe è uno sport in cui non puoi mentire a te stessa. Mette di fronte alle proprie paure, costringe a tirare fuori il carattere, la forza di volontà e la determinazione per farcela, aiuta nella sconfitta come momento di formazione e non di depressione, dà quel pizzico di sicurezza in più che rende le donne più sensuali.
La vita è una lotta continua, anche solo per conquistarsi i propri diritti e libertà. Questo sport sta cambiando, anche le donne stanno acquisendo le loro posizioni, mostrano il loro carattere, non sono più le donne di una volta, ed è proprio quando si sale sul ring che sei tu donna contro l’avversario e conta solo quello.
Sono diverse le arti che si trovano all’interno di questa disciplina, Softboxe, Fitboxe e Kickboxing con ognuna di loro si ottengono risultati fisici di uguale valore ad un benessere mentale ottimo per staccare dalla solita routine e dedicarsi a se stesse.
Uno sport che appare come metafora della vita delle donne. Sempre in prima linea.