Di Francesco Di Stefano. Chi di Speranza vive……disperato muore, recita un vecchio proverbio. La pandemia da Coronavirus, sta evidenziando le enormi mancanze e carenze del settore sanitario in Italia, questa è una cosa inaccettabile. Il Governo sta dimostrando di essere inadeguato e impreparato sul tema della sanità. Per evitare tutto ciò la Politica italiana doveva assolutamente evitare i tagli alla sanità negli anni precedenti, e pensare alla salute dei cittadini e non ai propri interessi. La seconda ondata era prevista, e il Ministero della Sanità con a capo il Ministro Speranza sta dimostrando ampiamente di essere inadeguato per gestire questa emergenza. La cosa più vergognosa è la situazione che si sta verificando in Calabria, e di come a Palazzo Chigi è stato affrontato il tema della sanità calabrese.
La regione ormai è fuori controllo e il governo non trova una soluzione, ma anzi fa solo peggio nominando commissari inadeguati e impreparati sul tema della sanità: la lottizzazione della politica e una regione in larga parte omertosa a questo porta. La Calabria è una regione particolare dove regna la criminalità organizzata, e il governo non è mai stato in grado di gestire questa situazione, dimostrando soltanto di essere più debole e succube delle organizzazioni criminali, naturalmente tutto ciò è inaccettabile, perché la salute ma anche l’economia del popolo calabrese deve essere per il Governo più importante di qualsiasi inciucio e spartizione con persone messe li appositamente a fare interessi altrui. I posti letto scarseggiano, non ci sono abbastanza medici, gli ospedali sono al collasso, le persone non lavorano più e di conseguenza aumenta la povertà, tutti fattori per la quale la criminalità organizzate ne trae profitto. I cittadini calabresi attendono delle risposte e dei chiarimenti, è assurdo che una regione venga lasciata allo sbando: le persone meritano rispetto.