Di Andrea Gonini.Sconfitta pesante a Napoli che vanifica tutti gli sforzi e lavori compiuti da Fonseca nelle ultime settimane.

L’allenatore portoghese sembrava in un momento di forma smagliante, viste le ultime prestazioni della sua squadra, ma si è trovato ad affrontare una grande squadra con una rosa ristretta a causa dei numerosi infortuni. Il ct, oltre a Zaniolo fermo ormai da quasi 3 mesi, ha dovuto infatti rinunciare a giocatori importanti come Smalling, fermo a causa di un dolore al ginocchio e Kumbulla, ancora positivo nell’ultimo tampone effettuato.

Fonseca si è presentato con il suo solito 3-4-2-1 ma questa volta non é riuscito a leggere la partita nei migliori dei modi: con un Dzeko non nella sua forma migliore, la presenza di Cristante in un ruolo che di natura non è il suo, é stato costretto a sostituire anche Mancini e Veretout a causa di fastidi muscolari nel corso della gara e ha permesso al napoli di battere in scioltezza una Roma irriconoscibile per 4-0.

Il tecnico giallorosso, da quando è sbarcato nelle capitale, ha dimostrato due volti: uno dove dimostra di essere all’altezza di questa squadra e in grado di stupire con il suo gioco, l’altro dimostra che può andare facilmente in confusione quando si incontrano dirette concorrenti del campionato, permettendogli di non fare quel passo in avanti che sarebbe importante per la classifica e per il morale. Infatti i numeri parlano chiaro: 15 gare di campionato contro le big e solo 3 vittorie, e la partita al San Paolo ne é stata un’ ulteriore dimostrazione.

Tuttavia, prima della partita contro il Napoli, Fonseca era reduce da 5 vittorie nelle ultime 5 partite e 15 giornate consecutive senza sconfitte, che stavano confermando le sue ottime prestazioni. A forza di esperimenti è riuscito a trovare quel meccanismo di gioco che forse era quello che mancava alla Roma e sembra dare i suoi frutti quest’anno. Il campionato é da poco iniziato e una sola sconfitta, anche se meritata e in parte anche umiliante, non può compromettere il lavoro e il ruolo dell’allenatore portoghese che fino ad adesso si sta dimostrando vincente, come afferma anche la classifica il secondo posto è ancora a un punto.