Di Marianna Garritano. Vecchie generazioni contro: ci definiscono agguerrite, rivoluzionarie, indipendenti e senza peli sulla lingua. Ma cosa c’è dietro l’immagine di una giovane donna? Sicuramente oggi può prevalere l’apparenza sull’essenza,ma è proprio questa una delle battaglie che molte conducono: affermare l’immagine della persona contro falsità ed ambiguità. Se negli anni ‘70 e 80 le adolescenti scendevano in piazza, loro “figlie dei fiori”: minigonna, libertà di pesiero, rivoluzione sessuale, movimenti femministi e con urlando al mondo “chi siamo e cosa vogliamo”, oggi questa rivendicazione appare anacronistica, per certi versi fuori luogo: non siamo più figlie dei fiori bensì della tecnologia. Per quanto volessimo farne a meno siamo vittime di uno scenario sociale che ci impone uno stile di vita tecnologico (cellulare, pc, social, linguaggio a volte criptico) ma è frutto di un epoca e di condizionamenti, forse anche di compromessi a danno della libertà personale. La quotidianità è sommersa da immagini: comunichiamo con esse e troviamo sempre meno parole per esprimerci e allora preferiamo utilizzare una semplice emoji. I nostri mezzi di comunicazione sono potenti e veloci ma proprio per questo ci tolgono il respiro. Si contano sulle dita di una mano le nostre coetanee che scrivono a mano un pensiero, per non parlare dei maschietti.. Ma quanto ci rincuora ricevere delle rose rosse accompagnate da una lettera? Quanto ci migliorano la giornata gli abbracci spontanei, le chiacchiere con i nostri amici bevendo un caffè? Tutto ciò è e continuerà ad essere gratificante per noi donne. Noi giovani donne sogniamo un mondo più vero, più autentico: più spontaneo e diretto. Siamo le prime a pubblicare e a scambiarci foto con effetti su Instagram, raccontiamo la nostra vita storia dopo storia. Ma al tempo stesso siamo coscienti, purtroppo non tutte, che non è questa la vita reale. Che risposta diamo a questo scenario di vita? Possiamo sfruttare la nostra potenzialità attraverso i social. Siamo ventenni creative appassionate e particolarmente motivate e allora perché non intraprendere la nostra affermazione tramite il mezzo attualmente più diffuso che ci piace possa convivere in noi con il nostro cuore, la nostra anima. Quella non potrà mai scomparire….