Di Valeria Mascetti. L’amore ti dà, l’amore ti toglie. Ti dà serenità, ti dà felicità. Ti fa sentire la persona più fortunata del mondo. Ti fa sentire grande, ma anche piccola. Ti fa sentire forte, invincibile, protetta. Ti fa sentire così in alto che qualche volta potresti perdere l’equilibrio e romperti un osso, o forse un muscolo, quello più importante. Una relazione ti fa sentire te stessa e fa essere te stessa.
Certo è che nessuno di noi si salva da sbalzi d’umore inaspettati, tristezze, crisi di pianto e crisi isteriche, momenti in cui pensi “stavo meglio senza”, momenti in cui vorresti strapparti il cuore dal petto per provare a dargli una scossa per farlo ripartire. “Ma chi me lo fa fare?” pensiamo continuamente. C’è, però, sempre qualcosa di più, oltre l’amore, che ci fa andare avanti in due e, appunto, “ce lo fa fare”: i sogni, le speranze, il futuro. E’ così che vive un rapporto. L’amore non basta.
Non è importante che i sogni diventino realtà e non è necessario che questi siano realizzabili. E’ fondamentale solo farli nascere e fantasticare guardandosi negli occhi, tenendosi la mano. Sperare che un giorno ci sarà qualcuno che nel bel mezzo della notte vi sveglierà con un pianto chiedendo le coccole. E così, con lei in braccio, andrete a dondolarvi sulla vostra amaca guardando il mare.
Tutto ciò, ovviamente, se prima qualcosa non ti farà talmente tanto imbestialire che deciderai di mandare tutto all’aria. Qualcosa come uno strano messaggino trovato per caso sul telefono del tuo fidanzato che diceva “Non vedo l’ora di vederti di nuovo e di riempirti di baci” e tu, in preda ad un’ira funesta simile a quella di Achille nell’Iliade, hai deciso di maledirlo in tutte le lingue di questo mondo giurando di non volerlo vedere mai più, nemmeno se fosse l’ultimo uomo rimasto sulla Terra.
Però, magari, quel messaggio glielo aveva inviato sua nonna. Ci distinguiamo dagli animali per la capacità di parola: allora parlate, parliamo.
Le paranoie logorano. La mancanza di dialogo distrugge. Le incomprensioni uccidono.