Di Matteo Grassi e Andrea Gonini.

ROMA:

 

PAU LOPEZ : 5, inoperoso fino al 73’ quando su un tiro da fuori, centrale, rende difficile una parata agevole, portando al goal dei granata. 

 

SMALLING: 7, partita sontuosa del centrale inglese, torna titolare dopo dei fastidì che l’avevano tenuto lontano dal campo e non sfigura. Limita molto bene Belotti. 

 

MANCINI: 6, buona partita per il centrale giallorosso, limitato da un’ammonizione a metà primo tempo che determina la sua uscita a inizio secondo tempo. Dal 45’ KUMBULLA: 6 secondo tempo ordinato, non sbaglia molto pecca forse di personalità. 

 

IBANEZ: 7, ormai una sicurezza. Continua a sorprendere il centrale brasiliano che giganteggia nella difesa giallorossa, giocate di personalità e un’esperienza da veterano lo hanno reso un’imprescindibile per Fonseca. Da ricordare che è un classe 1998.

 

SPINAZZOLA: 7, continua il suo periodo di forma, meno incisivo rispetto alla trasferta di Bologna ,ma riesce sempre a saltare l’uomo, creando superiorità. Dal 71’ CALAFIORI: 5.5, non riesce ad entrare bene in partita, nelle giocate sembra confuso. Da ricordare sempre,però, che è un classe 2002. 

 

BRUNO PERES: 5 , Fonseca gli da fiducia, ma non la ripaga in pieno, manca di personalità, non tenta mai la giocata e difensivamente non è impeccabile.Spreca un’occasione ghiotta sullo 0-0 masticando un tiro semplice. Viene sostituito al 45’ dopo essere stato ammonito a inizio partita. Dal 45’ KARSDORP: 6, subentra e si fa trovare pronto, secondo tempo ordinato sia offensivamente che difensivamente. 

 

VILLAR: 6+, tanta classe per il talento spagnolo che si è conquistato un posto da titolare, oggi però sbaglia più del solito. Non una delle sue migliori uscire ma di certo non sfigura. Dal 60’ PEDRO: 5, serata opaca per lo spagnolo, che sbaglia tante giocate e risulta poco incisivo. 

 

VERETOUT: 7.5, solita prestazione autorevole. In mezzo al campo recupera tantissimi palloni, si sovrappone spesso ed è freddissimo dal dischetto. 9 rigori segnati su 9 con i giallorossi. 

 

PELLEGRINI: 7+, da trequartista vede bene la porta e lo dimostra trovando il secondo goal consecutivo. Primo tempo un po’ sottotono ma nel secondo con più spazi sale in cattedra, conclude una bella azione in rete dopo un bel passaggio di Mayoral. 

 

MKHITARYAN: 8, crea azioni, produce gioco e incanta. I tifosi giallorossi si godono il suo stato di forma. Anche oggi sblocca le marcature e da il vi all’azione del terzo goal giallorosso. 

 

DZEKO: 6, prestazione per certi versi deludente, non riesce a rendersi pericoloso in zona goal , ma si procura un importantissimo rigore che manda i giallorossi sul 2-0. Dal 60’ MAYORAL: 5.5, entra con la giusta mentalità in campo, lotta contro la retroguardia granata; Offre un buon assist a Pellegrini, ma si divora nel recupero il goal del 4-1 aspettando troppo prima di tirare. 

 

FONSECA: Sapeva bene che la squadra di Giampaolo non era venuta soltanto per visitare la Capitale, ma era in cerca di punti preziosi in vista della classifica, che vede il Toro ultimo con appena 6 punti. Il ct portoghese non ha sottovalutato l’avversario, evitando di fare turnover in vista del match di domenica contro l’Atalanta. È riuscito a leggere la partita nel migliore dei modi, in particolare nel primo tempo.

L’allenatore giallorosso si è presentato con il solito 3-4-2-1, con due cambi rispetto alla partita contro il Bologna. Ha dovuto rinunciare allo squalificato Cristante a centrocampo, ma in difesa ha ritrovato Smalling e Mancini dal primo minuto.

Nonostante la vittoria della Roma, l’allenatore giallorosso non é uscito dal campo minimamente soddisfatto: l’eccessivo calo di tensione nel secondo tempo ha portato la Roma ad un finale alquanto rischioso e con più di qualche affanno, che ha fatto infastidire  Fonseca, rischiando di rovinare una partita che fino al terzo goal della Roma era stata praticamente perfetta. La conseguenza di questo calo é dovuta anche ai giocatori che sono entrati, nel corso della ripresa, con la consapevolezza che il match fosse già vinto. Atteggiamento che ha fatto alterare, e non poco, Fonseca.

Con il Torino all’Olimpico arriva la seconda vittoria consecutiva , con 8 goal segnati nelle ultime 2. Un buon bottino per prepararsi al big-match che si giocherà domenica a Bergamo contro l’Atalanta, unico pensiero di Fonseca in questo momento.

 

 

 

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