Di Simone Ferri. Al giorno d’oggi, nel mondo dei social, un’immagine viaggia e arriva a destinazione molto più velocemente delle parole, avendo di base un gran potere comunicativo; può raccontare, portare un messaggio o scatenare un sentimento.
La fotografia è una vera e propria forma d’arte e di comunicazione visiva; infatti non usa vocaboli ma luci, colori, soggetti, paesaggi o attimi di vita vissuta, e viene catturata con un click. Una foto appena scattata porta con sé un insieme di pensieri, emozioni e considerazioni. Ha la capacità di congelare i ricordi, riportando al presente un evento passato; attraverso la sua essenza si viene a conoscenza di stati d’animo e sentimenti; genera creatività, fantasia e si impara soprattutto a focalizzare lo scenario che ci viene posto quotidianamente davanti agli occhi.
È un fantastico mezzo per narrare ed informare, rende liberi, stimola la condivisione e la comprensione altrui, poiché possiede un linguaggio universale. L’obiettivo di una macchina fotografica dà un’interpretazione personale alla realtà, senza aver paura di incrociare uno sguardo nemico.
Negli ultimi vent’anni, la tecnologia si è evoluta in modo smisurato, passando dall’analogico al digitale, mostrandosi accessibile a tutti.
Tra i giovani, l’usanza di immortalare un momento per qualche secondo non si è mai persa di moda. Anzi, nell’era degli smartphone e dei media, le immagini vengono prodotte ovunque e continuamente, riempiendo così le gallerie dei telefoni, senza neanche accorgersene.
Il binomio fotografia – social network oggi si è fuso in un unico concetto. Instagram è divenuto il mezzo più efficace per diffondere e presentare agli occhi del mondo i propri scatti; la sua esplosione ha rivoluzionato ed accelerato il processo di condivisione, rendendo il contenuto fruibile ad un numero di utenti molto vasto.
Chi coltiva questa passione, agevolato anche dal progresso, non si ferma all’apparenza, sviluppa nel tempo un senso di curiosità; l’importante è vivere in pieno la vita e metterla a fuoco!