Di Alessandro Tudini. La situazione che riguarda in particolare i giovani è preoccupante.
La quota dei giovani distaccata completamente dalla politica può essere stimata intorno al 20%,legata al disagio socioculturale e alla scarsa fiducia nelle istituzioni.
L’assenza nel dibattito di temi importanti, per noi giovani,come l’ambiente e i diritti insieme alla mancanza di candidati giovani nei quali possiamo sentirci rappresentati contribuiscono a far salire l’asticella dell’astensione al voto che ora tocca il 38%.
Il pensiero che accumuna la generazione che vai dai 18 ai 34 anni, per quanto riguarda il voto è “tanto non serve a nulla”,”me ne sto a casa che fa pure caldo”.
Ragazzi di 18,20,25 anni che rinunciano ad un diritto conquistato con anni di battaglie,semplicemente perché la domenica fa caldo ed è meglio rimanere a casa.
Gli stessi giovani che il giorno dopo le elezioni si indignano per il risultato di quest’ultime e attuano proteste inutili sui social seguendo la massa.Criticando un partito ed esaltandone un altro solamente attraverso la visione di un video su un social come tik tok.
C’è poi un’altra parte di giovani,quelli consapevoli che secondo loro con o senza le elezioni in Italia non cambierà nulla ed invitano i loro colleghi ad andare via dal paese.
Alla maggior parte non interessa,anche se senza aver provato ad informarsi,farsi un’idea e discutere,e poi decidere.C’è chi poi decide di rimanere sul pezzo votando”il meno peggio” perché a detta di molti non c’è un partito in accordo con le proprie idee e quindi si vota colui che è meno peggio di altri.
La politica fa molta fatica a connettersi con i giovani,ma non da oggi,non hanno convinzioni forti e vivono in un palinsesto dove tutto finisce per intrecciarsi:la foto su Instagram,il meme su salvini,il post su Chiara Ferragni e le cinque cosa da sapere su Fratelli D’Italia.
Un altro motivo per il quale molti giovami non hanno preso parte al voto è perché sono fuorisede:circa 5 milioni di giovani per votare sono stati costretti a tornare a casa e ovviamente molti di essi hanno rinunciato anche visti i pochi aiuti economici.
C’è da riflettere in quanto dopo l’esito delle elezioni sui social sia iniziata una vera e propria protesta contro i “vecchi” che secondo loro sono stati la causa della vittoria del partito dei Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.Gli stessi che hanno incolpato gli anziani sono gli stessi ragazzi e ragazze che il giorno prima probabilmente non sapevano neppure fosse il giorno delle elezioni,ma visto che suo social tutti dicono la stessa cosa allora bisogna accodarsi per non far pensare male agli amici o parenti.