Di Marco Pomponi.
Takeoff, personaggio simbolo della trap statunitense, è stato ucciso a Houston in una sparatoria nella notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre a seguito di una lite sul basket, degenerata nel peggiore dei modi possibili. A quanto risulta dai video originariamente in mano alla polizia e successivamente divulgati sul web, la lite sarebbe scaturita nei pressi di una sala da bowling in seguito a una partita di dadi e a un dibattito abbastanza acceso sul basket; successivamente una persona, non riconosciuta dalle autorità, avrebbe aperto il fuoco contro il ventottenne deceduto sul colpo. Purtroppo per Kirshnik Khari Ball, nome di battesimo di Takeoff, non c’è stato nulla da fare, essendo stato colpito con un proiettile alla testa. Inutili i soccorsi dei presenti e le strazianti urla dello zio Quavo alla visione dello scempio. Altre due persone sono state colpite e trasportate in ospedale ma le loro condizioni non sono note. Oltre che parente, Quavo fu suo collaboratore musicale e, fortunatamente, sembra essere rimasto illeso.
Takeoff insieme a Quavo e Offset, suo cugino, era membro dei Migos, gruppo hip-hop formatosi nel 2008 originariamente con il nome di Polo Club. Tra i loro progetti musicali più importanti ricordiamo sicuramente la trilogia “Culture”, con l’ultimo album, Culture III, pubblicato nel giugno 2021. L’album contiene featuring di portata internazionale quali Drake, Cardi B, Justin Bieber e i defunti Pop Smoke e Juice Wrld. In seguito a Culture III, ultimo capitolo della trilogia, Takeoff e suo zio Quavo hanno pubblicato il loro nuovo “joint album” Only Built For Infinity Links solamente nell’ottobre di quest’anno. Conosciuti anche con lo pseudonimo di Unc & Phew, ovvero “zio e nipote”, i due rapper hanno ottenuto buoni risultati grazie anche alla canzone hit di questo album: Hotel Lobby (Unc & Phew).
Ciò che è successo è senza dubbio una delle tante tragedie che, purtroppo, sembrano essere ormai all’ordine del giorno negli Stati Uniti. Meno di due mesi fa venne a mancare PnB Rock a seguito di una rapina finita (molto) male all’interno di un fast food a Los Angeles e, a giugno di quest’anno, si ricorda il tentato omicidio ai danni del classe 2001 Lil Tjay che, dopo mesi passati in ospedale, è riuscito a sopravvivere nonostante le condizioni a dir poco critiche. Negli anni scorsi anche ci fu una scia di sangue senza precedenti. Tra questi non possiamo non citare Pop Smoke, King Von e XXX Tentacion. Ma se volessimo tornare ancora più indietro nel tempo, alla fine degli anni Novanta, impossibili da dimenticare sono anche gli assassini di Tupac e The Notorius B.I.G., personaggi immortali del rap americano.
Takeoff, come tristemente noto, non è il primo ragazzo che così giovane vede privarsi di un dono come la vita, ma non sarà neppure l’ultimo se non si riuscirà a trovare una soluzione al problema. Il “sogno americano” tanto acclamato da noi europei non è più realtà; ad oggi gli USA sono un posto troppo pericoloso per vivere serenamente. Razzismo, droga, armi e omicidi sono il pane quotidiano per gli americani e la situazione sembra andare sempre peggio, anche se l’essere umano sembra si stia evolvendo, o almeno così ci viene detto. Nonostante ciò noi europei continuiamo a prendere come modello gli Stati Uniti ma, dalle notizie che giungono a noi ogni giorno, forse è il momento di cambiare fonte d’ispirazione.