Di Gilda Di Bonaventura . Lo stile è l’impronta di cosa si è e non di cosa si fa”. Citazione riportata dal grande stilista italiano Renato Balestra, conosciuto per la sua linea di moda che include fragranze, abbigliamento, valigie e accessori.
Tagli tradizionali, romantici e raffinati le giuste espressioni per descrivere le sue creazioni. Grazie alla sua classe e il suo talento riuscì a farsi strada nel difficile campo della moda, lasciando un segno attraverso la sua eleganza ed educazione.
La sua carriera, iniziata per caso, lo porta in poco tempo ad essere uno dei stilisti più emergenti del periodo e la sua linea di abbigliamento presto riempirà gli armadi delle donne e degli uomini del mondo.
Nel 1959 aprì il suo primo atelier a Roma, e nel 1961 presentò la sua prima collezione di Haute Couture Primavera-Estate alla Galleria Nazionale di Arte-moderna. Negli anni 50 invece, fondò il marchio di moda, spesso identificato con il “blu balestra”, individuato come una ricca sfumatura di blu così riconoscibile da diventare subito un segno di unicità della sua linea, proprio come fosse un logo. Rappresenta infatti ancora ad oggi il simbolo della casa di moda.
Alla fine degli anni 70 riesce a mischiare ed esaltare le differenti culture attraverso l’utilizzo dei materiali locali, realizzando capi d’abbigliamento unici e innovativi. Il suo brand infatti fu distribuito in oltre 70 paesi nei vari magazzini delle grandi città. Può essere, quindi, considerato uno brand che supera i confini italiani e si affaccia a nuove culture, attraverso l’unione di stili diversi.
Divenne lo stilista preferito delle dive e delle star del cinema. Balestra, infatti, lavorò anche in televisione, coltivando grandi amicizie con persone famose nell’ambito della tv. Divenne infatti un ospite fisso nel programma tv di “Chiambretti c’è”.
Ricevette durante la sua carriera molteplici riconoscimenti per il suo lavoro e soprattutto per il suo talento unico nel suo genere. Riuscì quindi a lasciare un’impronta, non destinata ad essere eliminata, ma fortificata nel tempo anche grazie al ricordo della sua carriera splendida, piena di successi.
Termina la sua vita il giorno 26 novembre 2022 in una clinica romana, dopo un breve ricovero. A dare la notizie sono state le sue due figlie, le quali lo ricordano come un uomo straordinario ed unico per la sua passione e curiosità in tutto ciò che faceva. Caratteristiche che è riuscito a trasmettere anche a loro.
La sua morte rappresenta la scomparsa di uno dei simboli della moda Italiana nel mondo.