Di Simone Balmas. Alcune volte non conta né il tempo trascorso, né la quantità di cicatrici visibili e interiori. Dentro ogni grande atleta arde una grande passione, una fiamma che dona a ogni sportivo una seconda giovinezza. La forma fisica non è più quella di quando si è giovani ma c’è chi fa del lavoro e dell’esperienza la propria arma vincente. Oltre a contare i milioni di atleti che, nonostante l’età adulta, si impegnano nell’agonismo tra i dilettanti a livello amatoriale, c’è chi ancora ottiene risultati ad alto rendimento nei professionisti. Sono parecchi gli sportivi che, anche se prossimi alla soglia dei quarant’anni, (di solito è l’età media del ritiro di un atleta professionista) o addirittura oltre,  competono ad alti livelli a ritmi altissimi  tenendo testa a ragazzi molto più giovani di loro e ,in alcuni casi, competono per il massimo risultato disponibile ovvero la vittoria: Buffon ,che a quarantacinque anni ancora difende la porta del Parma in serie B salvando la squadra in parecchie situazioni complicate, Valentino Rossi, che si è ritirato a fine 2021 ma ha corso fino a 42 anni, Fernando Alonso ,che a 41 anni sembra sempre più motivato e compete contro ragazzi che neanche erano nati quando lui ha iniziato a correre in Formula 1 , Francesco Totti, Alex Texeira, Alex Zanardi, Tom Brady, Lebron James, Federica Pellegrini e ancora tanti altri che  hanno fatto del loro talento un dono per se stessi e per gli altri e che ,con un lavoro costante e una passione trascinante , scrivono ancora nuovi record e primati nelle loro discipline sportive. Il fatto di aver dedicato tutta la loro vita a uno sport diventa come una forma di dipendenza e la difficoltà sta nel vivere senza la pressione della competizione, i ritmi di allenamento, il riposo, la  dieta, la  gara, perché tutti elementi concatenati di quello schema perfetto  che ha scritto gli ultimi anni della loro vita da quando erano adolescenti e che delinea la vita delle nuove leve. Chissà se proprio le nuove generazioni di sportivi avranno lo stesso coraggio di queste leggende; in una società sempre più materialista, sono sempre meno i ragazzi che fanno scelte con il cuore, mentre proprio l’umiltà e la loro passione sono la chiave della loro lungimiranza.

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Sport