Di Cristian Salvatore Miglietta.
Tagliente, incisivo, affascinante. Ma anche introspettivo e magico. Questo è lo stile di Haruki Murakami, scrittore e traduttore giapponese i cui bestseller sono conosciuti in tutto il mondo. Dopo sei anni da L’assassinio del commendatore, pubblicato nel 2017 nel Paese del Sol Levante, la sua casa editrice Shinchosha ha annunciato che il 13 aprile sarà pubblicato un nuovo libro dello scrittore in Giappone.
Che siano i Little People di 1Q84, le stranezze del vecchietto Nakata in Kafka sulla spiaggia o l’appassionante storia d’amore raccontata in Norwegian Wood, la prosa fluente di Murakami, candidato al Premio Nobel per la letteratura, riesce a immergere i lettori in un sogno lucido dal quale è difficile scollarsi. Critica spesso mossa all’autore è quella legata alla visione della donna, tipicamente giapponese e a tratti misogina, che emerge dalle descrizioni oggettificanti dei personaggi femminili. A questo si aggiunge l’ossessione per i contenuti sessuali, su cui si è già espresso in passato ritenendoli una porta d’accesso per il mondo altro che descrive all’interno dei suoi romanzi. Ulteriore peculiarità dei suoi scritti è l’amore per una cultura globalizzata e post-coloniale, dove lo sguardo volge a Occidente per narrare delle storie senza tempo a ritmo di Beatles e Rolling Stones, abbracciando tradizioni lontane per renderle tutte sue. L’introspezione accompagna tutto questo, indagando i misteri dell’animo umano con sagacia e precisione chirurgica, dove l’alterità si specchia nelle lunghe riflessioni che i protagonisti lasciano trapelare attraverso le parole dell’autore.
Non ci è dato sapere né il titolo né l’argomento della nuova opera, intorno alla quale la casa editrice ha mantenuto il massimo della segretezza. Stesso destino è riservato a eventuali diritti di traduzione, sebbene pronosticabili data la popolarità dell’autore e dei suoi precedenti scritti. Solo una cosa è certa: lo stile di Murakami tornerà a far sognare tutti gli appassionati lettori in giro per il mondo, pronti a entrare nuovamente in un mondo onirico dove le stranezze sono dietro l’angolo.