Di Isabela Stanga.
Nell’anno scorso, 125 donne sono state uccise in Italia per un solo motivo: essere donne. Erano nel posto sbagliato, nell’ora sbagliata. In Brasile, il maggior paese dell’America Latina, le vittime di femminicidio sono state 1410. Questi numeri hanno il suo impatto, ma si deve pensare oltre le statistiche: erano donne con nomi e storie.
Secondo il Ministero dell’Interno italiano, 125 donne sono morte nel 2022 vittime di femminicidio, numero che rappresenta il 30% degli omicidi italiani. Quest’anno la piattaforma FemminicidioItalia.info ha registrato 10 omicidi di donne fino al 23 marzo. Le vittime di questo mese sono state Iulia Astafieya, morta nella provincia di Reggio Calabria, e Maria Febronia Buttò, trovata nella provincia di Messina.
Loro non sono soltanto numeri. Iulia aveva 35 anni, era originaria dell’Ucraina e fu trovata senza vita il 7 marzo nella città di Rosarno, in Raggio Calabria. Il probabile killer puntato per la polizia è stato il suo compagno. Maria Febronia, invece, aveva 61 anni ed è stata uccisa da suo marito, di 65 anni, il 10 marzo La coppia abitava a Gioiosa Marea, in Messina.
In Brasile, paese anche maschilista di natura, 1410 donne sono state uccise nel 2022. In altre parole, una donna muore in ogni 6 minuti. È un dato che ha fatto spaventare anche questa donna brasiliana che era nel paese nell’anno scorso. Ognuna aveva la sua storia, la sua famiglia, il suo lavoro. In un minuto, tutto è scomparso.
La parola femminicidio è diventata popolare negli ultimi anni e identifica i casi di omicidio doloso in cui una donna viene uccisa da un uomo per motivi basati sul genere. Questo significa che l’individuo non ucciderebbe se non fosse una donna. Il criminoso si sente in una posizione di potere grazie al maschilismo ancora presente nella società.
Il codice penale italiano non prevede differenze di genere, sia una donna o un’uomo ucciso. Però, il crimine verso le donne è di solito più violento, e le motivazioni sono situazioni che diventano “assurde” perché si tratta di una donna, come finire il fidanzamento, seguire la vita. Mentre il femminicidio non è trattato come il crimine assurdo che è, noi, donne con nomi e storie, dobbiamo sopravvivere con paura.