Di Viviana Morini.

Sedetevi. Immaginate di dover organizzare un viaggio. Non un viaggio di gruppo, bensì in solitaria. Un viaggio per sole donne, o meglio per una sola donna. Come prima cosa bisogna chiedersi dove si vuole andare, quale città scoprire. Per una donna che viaggia da sola non tutti i posti sono accessibili, e con questo non si intende il lato economico ma il lato che concerne la sicurezza. Sì, avete capito bene, la sicurezza. Una ragazza, se volesse intraprendere un viaggio in solitaria, al momento dell’organizzazione dell’ itinerario che dovrà percorrere, dovrà digitare sulla barra di ricerca di Google ‘luoghi sicuri per viaggiare da sola’. Facendo una ricerca i paesi più sicuri sono i seguenti: Giappone, Norvegia, Islanda, Finlandia e ce ne sono sicuramente altri. Dopo aver deciso la destinazione, di fondamentale importanza è scegliere dove alloggiare: se in un hotel o in un bed and breakfast o in un ostello e soprattutto individuare quale sia il quartiere migliore o per lo meno tranquillo. Se si dovesse scegliere di dormire in un ostello, ad oggi se ne trovano molteplici che hanno o piani riservati solo al sesso femminile, oppure tutta la struttura esclusivamente destinata alle donne. Ora bisogna individuare cosa visitare, di quali mezzi di trasporto usufruire e quali quartieri e locali frequentare. Non solo, quali vestiti portare in valigia, non troppo corti, non troppo provocanti.
Inizia il viaggio. ‘Speriamo che vada tutto bene’. ‘Converrebbe condividere la mia posizione in tempo reale ai miei familiari così sapranno sempre dove andrò’.
Queste sono solo una parte delle domande che una donna, la quale decide di viaggiare sola, si pone prima di intraprendere il suo primo viaggio in solitaria. Accortezze su accortezze.
Le donne che viaggiano da sole stanno aumentando in tutto il mondo e non hanno limite di età. Viaggiare sole significa rendersi indipendenti, significa respirare quella libertà assoluta a cui tanto si aspira e sviluppare la capacità di adattamento. Non solo, significa volersi bene, prendersi il proprio tempo e scoprire il mondo con se stessa. Però c’è da dire che scoprire il mondo in solitaria, non sempre significa che non incontrerai nessuno nel tuo percorso, anzi potrebbero nascere delle amicizie con altre viaggiatrici che hanno avuto lo stesso spirito di iniziativa.
Inoltre, se durante il viaggio ci si volesse sentire più serene, esistono varie applicazioni da scaricare sul telefono per donne per viaggiare sicure. Sono app create negli ultimi anni e sono state sviluppate in ogni paese del mondo. Lo scopo di quest’ultime è assicurare ad ogni donna un pronto intervento in caso di necessità. Alcune individuano quali siano le strade più sicure da percorrere e quali evitare per finire in situazioni sgradevoli. Dopodiché ci sono applicazioni, le quali fanno sì che entrino in contatto le donne che hanno intrapreso il viaggio in solitaria.
Insomma, organizzare un viaggio per sole donne inizialmente non sarà facile, ma una volta atterrate a destinazione, penserete che sarà stata la scelta più bella della vostra vita.
Ci vorranno accortezze in più, ma sarà un’esperienza che non si dimenticherà facilmente.

Reminder: non abbiate paura.

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