A cura di Alfredo Pio Arciero. “Sono il vento che s’ alza, nessuna appartenenza, sono il pensiero randagio dolcezza, rabbia, disobeddienza, sono la nave già partita, guerra da disertare, pronta ad urlare la sola regola che c’ é: Liberté”
Questo é un vero e proprio urlo di provocazione, trasgressione ed anticonformismo della grandissima Loredana Berté, un’ artista che ha raccontato la sua vita e le sue battaglie personali attraverso la potente arma del Rock.
Puo’ definirsi ” spericolata” la vita di Loredana, mai passata nella comfort zone, ma sempre sotto la sua grinta ed anche i suoi “no”; dagli esordi fino ad oggi.
La sua musica é graffiante poiché fuoriesce dai graffi che la vita le ha fatto, illuminati da una “Luna” costante, chiamata Mimí.
Diciassette album in studio, cinque dal vivo, la Berté diviene protagonista del panorama musicale italiano incidendo anche piú di 300 brani musicali. Tra l’ altro c’ é da sottolineare che Loredana é stata la prima a portare il reggae in Italia con il brano ” E la Luna bussò” . L’ abbiamo vista in questo ultimo periodo, protagonista del suo ultimo album ” Manifesto”, testi autobiografici, melodie di una vita vissuta intensamente, un album che puo’ definirsi “album donna” , pieno di contaminazioni. Queste ultime sono il terreno preferito da Loredana soprattutto in questi ultimi anni che l’ hanno vista protagonista con alcune personalità acclamate in particolar modo dal pubblico giovanile; un chiaro esempio é ” Mare Malinconia” in collaborazione con Franco126.
Proprio come il suo manifesto di “non essere una signora” , Loredana Berté é diventata un’ icona della musica italiana ed anche di tutte quelle persone che amano e pensano liberamente.
Dalle ultime notizie, l’ artista avendo avuto un problema di salute, é stata costretta a rimandare al prossimo marzo 2024 le nuove date del Manifesto tour.
I fan attendono il ritorno dell’ artista per poter ritornare a vivere l’ esperienza del live e soprattutto per poter tornare a cantare assieme a lei i suoi piú grandi successi e non solo.
