Di Sofia Di Stefano.
Non è un addio ma un arrivederci…
Ottobre 2022. Inizio di un nuovo capitolo. Ero ancora molto triste, confusa, spaesata e anche arrabbiata. Erano passati 6 mesi dalla rinuncia agli studi, che nonostante fosse una decisione presa fermamente, e condivisa dai miei genitori, aveva lasciato in me amarezza e delusione, soprattutto un senso di fallimento.
Lunedì 3 ottobre, nella presentazione del corso di laurea di scienze della comunicazione, ascolto attentamente tutti i professori presenti, ma mi colpiscono le parole di uno in particolare, il professor Palma. Non si limita a fare una presentazione didascalica, ma afferma in esordio che noi saremmo stati i protagonisti attivi del suo corso. Beh in un auditorium fin lì silenzioso e intimorito, spontaneamente partì un applauso scrosciante.
3 ore di laboratorio. Un volo di sola andata verso la professione giornalistica. Teoria, dibattiti, inchieste, rubriche, tg, film, e intervalli musicali…emozioni…racconti…vita.
Un ambiente sicuro, tranquillo in cui sentirsi semplicemente se stessi. La paura del primo giorno…sparita dopo la prima ora.
Un cambiamento. Un’evoluzione. Un processo continuo. Imparerete che i contrattempi della vita sono inevitabili, bisogna affrontarli, perciò a vent’anni la parola ORMAI è bandita…perché bisogna cogliere l’attimo, carpe diem…essere istintivi…non rifugiarsi nei propri pregiudizi ma essere aperti a conoscere, indagare, domandarsi, e perché no mettersi in discussione, in una sola parola essere GIORNALISTI DI VITA.
Un laboratorio che meglio potrebbe essere descritto come una finestra sul mondo…sul mondo che ognuno ha dentro. Conoscerete tante storie diverse…alcune saranno inaspettate. Incontrerete dei compagni di viaggio. Vi consiglio di fare questo laboratorio al primo anno, vi aiuterà a sentirvi meno soli, a crescere, vi farà credere di più in voi stessi…assumerete la certezza di avere una voce, e di doverla usare.
Non è un addio ma un arrivederci…perché rimarranno i segni del cambiamento, e per chi vorrà, potrà proseguire questo percorso nel corso di giornalismo televisivo. Non mi resta che augurarvi BUON VIAGGIO.