Di Martina Rossi.
Può sembrare banale, ma esprimere a parole quello che questo laboratorio mi ha trasmesso, mi risulta fortemente difficile, ma ci proverò comunque.
Ci tengo a dire che si, i compagni sono stati fantastici, le lezione e gli argomenti trattati anche, ma il merito va al professore Marco Palma, che è riuscito ad entrarmi dritto nel cuore, a rendermi bello anche il lunedì (e si sa che è brutto per tutti)
La Martina di ottobre, ha 19 anni e 4 mesi. Ha poca autostima, è convinta che il suo pensiero valga meno di quello degli altri, addirittura capita che assecondi il pensiero dei suoi amici per paura di essere giudicata poiché il proprio pensiero è l’opposto. Martina si lascia intimorire anche dalle cose più piccole, come una discussione in famiglia o con un’amica. Manda giù il boccone tante tante tante volte poiché convinta che sia lei quella sbagliata.
Ad ottobre inizia il laboratorio e Martina non ha un sogno, o meglio ce l’ha, ma ai suoi occhi è impossibile, la sua testa dice che non ce la farà mai; vorrebbe diventante una giornalista sportiva e lavorare in tv. Le basta una sola lezione, UNA SOLA, per cambiare completamente la sua visione della vita, comincia ad aprire la mente e a riflettere profondamente. Il professore Marco Palma, insegna a lei e a tutti gli studenti, a rispettare gli altri, a rispettare le idee altrui… insegna a non dare nulla per scontato, che la vita è bella, che i sogni sono possibili, CI INSEGNA AD ESSERE GIORNALISTI DI VITA.
E la Martina di oggi? La Martina di oggi finalmente si è sbloccata, ha una personalità forte e non vede l’ora di parlare per dire ciò che pensa, non vede l’ora di intromettersi in discussioni per dare voce alle sue idee. Ha stretto un forte legame con il professore che le è stato accanto durante tutto il percorso e che continuerà ad esserci poiché il percorso non è terminato, anzi è appena iniziato! È stato il primo a credere in lei, e questo se lo ricorderà per sempre…
Martina oggi ha un sogno che vede possibile grazie a questo laboratorio, al professore e ai fantastici compagni di vita che sono stati i suoi primi sostenitori. La Martina di oggi sono io, ora CREDO IN ME STESSA, sono una GIORNALISTA DI VITA e mi sento degna di questo ruolo.
Purtroppo pochi giorni fa ho perso mio nonno, una delle persone più importanti della mia vita… ovviamente il dolore è tanto e quello resterà, MA posso dire di aver cambiato il modo di reagire al dolore, a non buttarmi giù… e devo tutto ciò a questi splenditi tre mesi di laboratorio.
GRAZIE MI AVETE SALVATA.