Di Lorenzo Bon. Alla Continassa si inizia a respirare un aria pesante, la vecchia signora si sente male perché una Dea bianca e blu le ha fatto capire che il sogno scudetto non sarà una scalata così semplice.
E mentre le milanesi sembrano inarrestabili a Torino un Pogba dietro a qualche dose di testosterone di troppo fa rischiare che quella scalata si tramuti in un crollo totale.
La conferma di Allegri come allenatore era già un gioco d’azzardo ad inizio campionato ma il suo gioco poteva bastare, ora invece lo stesso Allegri sembra essere il più grande scoglio da superare.
E mentre il polacco Milik ci sarà nel derby della mole il croato Vlahovic sembra lontano. Lontano tanto quanto la Juve dalla vetta del campionato, Con ben 4 punti di distacco.
Un gioco che sa di stantio e dei giocatori che non riescono a inquadrare la porta rischiano il K.O. contro l’Atalanta di Gasperini, la stessa Atalanta che deve maledire il fabbro dato che la dea manca la vittoria solo per una traversa scheggiata, dove una porta come quella di Szczesny mai come quest’anno sembra troppo spesso scoperta.
E qualcuno a Torino inizia a pensare che la vecchia signora sembra soffrire di qualche malattia poco Allegra.