Di Alex Sau. Dopo un weekend ben costruito, pensando alla corsa domenicale, Charles Leclerc torna a casa a mani vuote.
Anzi, in realtà, il pilota della Ferrari non ha nemmeno preso parte alla gara, dato il problema patito dalla sua monoposto.
Il Predestinato, nell’appuntamento brasiliano, era riuscito a centrare una grande qualifica al venerdì con condizioni molto al limite, cogliendo una seconda posizione che lo avrebbe fatto partire subito affianco a Max Verstappen. Inoltre, in casa Ferrari si è cercato di tenere un asso nella manica: un set di gomme soft nuove, salvate proprio per la domenica.
Una volta arrivato il momento, sfortunatamente, nel giro di formazione, la SF-23 ha perso l’idraulica, facendolo schiantare contro le barriere, abbandonando così, quella che si prospettava una gara da protagonista.
Il suo team radio è stato tanto struggente quanto sconsolato, siccome lui stesso in primis, sapeva la grande opportunità che ancora una volta è sfuggita.
Finita la gara, ai microfoni Sky, il monegasco, arrabbiato e dispiaciuto, ha assicurato che il suo lo ha sempre fatto e continuerà a farlo, eppure, c’è sempre qualcosa che va storto e che non fila, tanto da fargli ammettere ironicamente di aver bisogno di un viaggio a Lourdes.
Negli ultimi anni i ritiri per problemi di affidabilità, sono stati molti, troppi per un team come quello della Scuderia di Maranello, che ha come obbiettivo quello di vincere il mondiale.
Il numero sedici, ha sempre ammesso la sua fedeltà alla Rossa, dicendo di non volerla mollare mai, in nessun caso. Però, anche la pazienza ha un limite…lui, ha sempre dato il massimo, la Ferrari meno. Quest’estate sono state molte le voci riguardanti un prolungamento già firmato fino al 2029, al contrario di adesso che molti rumors lo stanno accostando ad altre squadre.
Ciò che si sa, è il suo amore per la Ferrari, il resto rimangono chiacchiere, intanto, si attende il rinnovo, affinché non scappi l’unica certezza che il team ha: quella dell’immenso talento cristallino di questo ragazzo. Il quale spera che con l’arrivo di Vasseur, si riesca a rompere la maledizione e a riportare il titolo mondiale a Maranello.