Di Alex Sau.

Ѐ lotta dura, sanguigna e senza esclusione di colpi. Pecco Bagnaia e Jorge Martin sono in lizza per il mondiale.

La particolarità è la loro maturità. Pecco, campione del mondo lo scorso anno, ha dalla sua la velocità accompagnata dalla calma e la costanza.

Martin, esplosivo e martellatore, con meno esperienza per una lotta al mondiale rispetto al suo avversario, ma fino ad ora ha dato filo da torcere alla grande.

Primo e secondo, secondo e primo: i due si sono scambiati spesso la posizione nel campionato…eppure, nessuno dei due ha mai mollato, anzi, hanno cercato di spingersi a vicenda dando il massimo.

Con la gara appena trascorsa, quella della Malesia a Sepang, si è assistito ad un’ ardua bagarre tra i due per il podio, conclusasi con Bagnaia davanti.

Dopo il sorpasso all’esterno, Martin, si è dovuto arrendere alla superiorità di Pecco ed inoltre, ha dovuto subire anche l’innalzamento della pressione della gomma davanti, dato dalla nuova regola inerente alle Michelin di quest’anno.

Con due gare alla fine, i due piloti si trovano ad una distanza di quattordici punti, il che non sono molti, visto anche la presenza delle sprint race.

Ogni errore può costare caro, ed ogni punto perso o guadagnato può pesare molto, soprattutto dal punto di vista mentale.

E non è finita qui, perché come è vero che i due sono soli davanti, è anche vero che ogni pilota alle loro spalle in classifica può risultare l’ago della bilancia per la vittoria finale. Bezzecchi, A. Marquez, Binder e Zarco stanno sicuramente correndo il loro campionato, ma anche involontariamente, potrebbero rivelarsi decisivi per uno dei due contendenti.

Vada come vada…questo sarà ricordato come un duello epico tra titani, fatto di alti e bassi, di botte e risposte, di colpi di scena e chi più ne ha ne metta.

Ma ora tocca al Qatar, gara in notturna, con un Pecco un po’ più sereno ed un Jorge disposto a tutto…sarà guerra di nervi. Settantaquattro punti ancora da assegnare e una partita più aperta che mai.