Di Veronica Iacorossi. Sembravano finite le lotte di criminalità, corruzione e potere ma che invece ritornano a dominare la città eterna.
Dal 14 novembre atterra su Netflix “Suburraeterna” il sequel , più che uno spin-off della serie che è stata più amata negli ultimi anni.
Essa , dopo la morte di Aureliano ( Alessandro Borghi) , del quale si sente molto la mancanza, espande il panorama di “ Suburra-la serie ” con una nuova storia.
La presenza di Spadino ( Giacomo Ferrara) è molto limitata , questo spiega il motivo per cui questa stagione è un misto tra sequel e spin-off. Ritornano Carlotta Antonelli e Federica Sabatini a vestire i panni rispettivamente di Angelica e Nadia.
Ma i veri protagonisti sono dei volti inediti, la famiglia Luciani composta da Damiano ( Marlon Joubert) Giulia ( Yamina Brirmi) e Cesare ( Morris Sarra) ,la quale risorge dal passato per riprendersi ciò che la famiglia Anacleti le aveva tolto, spalleggiata dal politico Ercole Bonatesta ( Aliosha Messine) rivale di Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro).
Ci ritroviamo nella Roma del 2011 immersi nuovamente in una realtà crudele, forte in cui regna la regola “ HOMO HOMINI LUPUS” e non tutti riescono a salvarsi.
La qualità si dimostra essere come sempre molto alta, la serie segue una tendenza che era già avviata nelle stagioni precedenti in cui alcuni ruoli centrali sono femminili i quali rispecchiano molto le strutture della malavita contemporanea
Continua la scia di freddezza con cui viene mostrato come tutti siano corrotti.
Si toccano dei temi sociali anche più forti rispetto alle stagioni precedenti che vede la triade “ Chiesa- politica- criminali”. “C’è il governo che sta per cadere, il Vaticano in crisi, le piazze letteralmente in fiamme”, ci ha spiegato così Giacomo Ferrara in un’intervista.