Di Beatrice Lisi La mia esperienza nel corso di giornalismo televisivo. Un’esperienza unica, che non avrei mai pensato di vivere, così definisco questo laboratorio.
In un anno la mia vita al livello universitario è cambiata radicalmente, in positivo.
Dopo aver cambiato facoltà, ho ricominciato non sapendo effettivamente cosa mi aspettasse ma con tanta voglia di fare e imparare nuove cose, prendendo tutto ciò che mi sarebbe capitato.
I primi giorni è stato tutto nuovo ma molto stimolante, per destino e poi per mia scelta mi sono imbattuta in un laboratorio del tutto nuovo per me. La curiosità mi ha spinto a seguire la prima lezione e mi ha colpito il fatto che potessi dar voce ai miei pensieri, alle mie idee, parlando e scrivendo di ciò che amo. Da quel giorno ho intrapreso un percorso che mi ha fatto crescere, maturare, ma soprattutto mi ha fatto fare cose che mai avrei pensato di fare.
Questo percorso è durato tutto l’anno fino ad arrivare al “giornalismo televisivo”.
Un laboratorio in cui abbiamo affrontato numerosi temi che riguardano ognuno di noi, siamo andati più a fondo nello scoprire il vero giornalismo e cosa significa essere giornalista sotto ogni aspetto. Un laboratorio fatto di esperienze pratiche dove a condurre è proprio lo studente; abbiamo inoltre affrontato anche una parte teorica, esposta dal professore, ma vorrei specificare come questo laboratorio non prevede libri di testo.
È stato un vero e proprio percorso di vita, che mi ha fatto scoprire una nuova parte di me. Con esso sono riuscita a superare, almeno in parte, la mia timidezza; mi sono relazionata con i miei colleghi, affrontando opinioni diverse, a volte contrastanti, imparando ad esprimere il mio punto di vista senza giudizi esterni.
È stata una continua crescita sia al livello personale che come giornalista di vita; lezione dopo lezione ho affrontato nuove sfide che mi venivano poste, superandole e puntualmente mi rendevo conto di poter fare ancora di più per alzare l’asticella più in alto.
Tutto ciò mi è stato possibile grazie al prof. Palma, che con un insegnamento del tutto nuovo, ha messo al centro di ogni lezione, noi studenti, ognuno con le proprie idee e con la libertà di esprimersi liberamente senza essere giudicati. Le prime parole che porterò sempre come me sono il “carpe diem” ossia il cogli l’attimo, che mi ha fatto molto riflettere sulla vita e su come sia importante non lasciarci sfuggire le occasioni che potrebbero capitarci, per paura di non farcela, perché ognuno di noi ha un grande potenziale dentro di sè ed è giusto tirarlo fuori per raggiungere i propri sogni ed obiettivi.
In seguito la parola “ormai”, il prof disse che a 20 anni è bandita questa parola, non si può dire assolutamente, ma ci tengo a dire che, con tutti i suoi insegnamenti, ho imparato che l’età è solo un numero e non deve essere un ostacolo per un nostro cambiamento e miglioramento.
In un anno il prof ci ha trasmesso moltissimi insegnamenti e personalmente li porterò sempre con me e non smetterò mai di ringraziarlo abbastanza perché è riuscito a farmi realizzare un mio piccolo sogno e soprattutto ha reso reale un qualcosa che non credevo potesse esserlo. I sogni possono realizzarsi, se ci credi e combatti per farlo, con tutte le tue forze. Non sarà facile ma ne vale la pena.
Con questo corso ho capito l’importanza del credere in noi stessi, penso sia il primo tassello per poter realizzare tutti i nostri sogni.
In ogni lezione sono stati affrontati numerosi dibatti ogni volta con un tema diverso ed è stato bello ascoltare le esperienze dei miei colleghi ed a volte ritrovarmici dentro, capire di non essere sola nell’affrontare una determinata situazione, capire che i momenti bui capitano a tutti ma l’importante è rialzarsi, più forti e consapevoli.
A fine lezione spesso ci è capitato di definire il tutto con una parola o con un colore, un esercizio apparentemente semplice ma che racchiude con se molta sensibilità e attenzione.
Formativo ma soprattutto divertente è stato scrivere articoli, dove finalmente sono riuscita a scrivere di moda, la mia passione, senza freni; tutto ciò riportato in videorubriche dove ho imparato a stare dietro ad una telecamera ed infine mi sono cimentata nel Tg dove sono stata e mi sono sentita una vera e propria giornalista e le video inchieste, da soli o in coppia dove sono stati affrontati molti temi su cui si è poi riflettuto in aula.
Un ringraziamento va anche a Simone, che in ogni lezione c’è sempre stato per noi studenti ed è sempre stato disponibile per chiarimenti e per eventuali consigli.
Questa è stata in breve la mia esperienza ma un consiglio che posso darvi è di provare, provate a seguire una lezione di questo laboratorio, per curiosità, scoprirete un mondo del tutto nuovo fatto in primis da un modo di insegnare del tutto rivoluzionario. Fidatevi, ne vale la pena!