Di Sofia Di Stefano. “Carpe diem. Cogli l’attimo.” Si conclude il corso di giornalismo televisivo,e quell’aula ….T33 si popolerà per gli esami della sessione estiva.
Quell’aula che ha conosciuto i lati più intimi di noi,che ci ha accolto e dato un luogo sicuro per i nostri dibattiti,dove si è respirata nella condivisione,la libertà.
Ho conosciuto tra i banchi di quell’aula,tante personalità diverse,tanti mondi diversi. Ognuno meraviglioso ed unico. Molti sono riuscita a conoscerli meglio e a frequentarli anche fuori l’università,altri invece ho cercato di comprenderli e di ascoltarli senza mai giudicare.
Il giudizio non è permesso là dove,regna sovrana la libertà.
Un percorso senz’altro impegnativo,che ha visto la mia partecipazione diretta,attraverso la proposta di temi da discutere,la realizzazione di un tg,di speciali,video articoli e di un’inchiesta…attraverso cui lo spirito del giornalismo di vita ti cattura e non ti abbandona più.
Tanti i mantra che il professore,un compagno di viaggio,ci ha rivolto nell’arco delle lezioni,primo fra tutti ….non usare la parola ORMAI,perché come dice Paulo Coelho:”soltanto una cosa rende impossibile un sogno,la paura di fallire.”
Ringrazio il professor Palma per questo viaggio introspettivo,sensibile e d’indagine scrupolosa all’interno della vita. Ringrazio Simone,il suo assistente per il tanta disponibilità.
Ringrazio i miei compagni di viaggio perché sono cresciuta,migliorata e cambiata,siete stati presenti,critici e di supporto innescando un lento processo di innalzamento di autostima e di sicurezza in me…spingendomi a non mollare mai l’osso.
Non amo gli addii,questo sarà solo un arrivederci perché i nostri discorsi non si esauriscano una volta chiusa la T33 ma riecheggino nell’aria e nello spirito della condivisione e della vita universitaria.
“Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso, la rinuncia del quotidiano per lo straordinario, deve essere una ristrutturazione assolutamente personale alle nostre convinzioni”
Grazie.