Di Chiara Colella. Il Sommo poeta ha colpito ancora, a distanza di oltre 700 anni, ci regala un remix, come solo i grandi sanno fare. Il suo Inferno è ora in versione remixata e siamo sicuri che anche questa volta, scalerà le classifiche della nostra Hit Tourist TVG Parade. La fruizione del remix è consumabile in uno o due step, a voi la scelta!
Si parte da Soriano sul Cimino, siamo a circa 1 ora e 15 minuti da Roma, e dalla sua “selva oscura”, ma per “dir quale era … e aspra e forte” bisogna incamminarsi tra mistiche querce e sacri faggeti, calpestando il suo vulcanico suolo. Una perlustrazione alla Torretta ci confermerà la maestosità della selva, ma sarà la rupe tremante , detta anche sasso naticarello o menicante a ricordarci che una leva basta a “sollevare il mondo”: il grosso masso di trachite, lungo 8 metri e largo 3, ė sospeso in equilibrio e può essere fatto oscillare con una leva.
In questi luoghi si deve essere affacciata anche l’intelligenza artificiale: Riccardo Boccuzzi, autore di Artificial Hell le ha raccontato l’Inferno di Dante poi le ha chiesto di interpretarlo. L’IA si è incuriosita e ha studiato, e dopo qualche confronto con l’autore, ha rielaborato. Ed eccola in mostra al MAXXI, in collaborazione con il Ministero della Cultura e con il patrocinio di Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Artificial Hell è la prima sequenza di opere figurative realizzate da un algoritmo partendo dalle terzine dantesche. Viscerale, artificiale, dantesco.