Di Edoardo Pacioni. Roma, Roma e ancora Roma, la squadra giallorossa estasiata dall’arrivo o meglio dolce ritorno sotto vesti diverse di Daniele De Rossi. Il coordinatore tecnico riesce a ottenere risultati importanti non solo con squadre da medio basso rendimento, ma anche contro squadre del calibro della Lazio, in occasione del derby e contro il Milan, durante lo scontro di Europa League. In questo momento la vita di Daniele De Rossi è per un giallorosso, la vita perfetta. Passando dalla prima squadra e diventandone capitano, proprio dove è cresciuto e dove ha lasciato il suo cuore, il 16 gennaio 2024, dopo l’esonero di Mourinho, De Rossi viene chiamato come allenatore e non si tira indietro. Il resto della storia è ciò che ha scritto in questi mesi con la sua Roma. È stato un atto di fiducia reciproco, la scelta dopo Mourinho sarebbe stata in ogni caso difficile ma De Rossi si è fidato della società in un momento piuttosto difficile. Parlando della sua Roma, da quando è arrivato ha rivoluzionato il piano tattico.
Possesso e giropalla sono stati velocizzati in maniera a dir poco incredibile, l’idea di calcio moderno che De Rossi sta portando avanti è pura goduria. L’influenza positiva del tecnico romano sulla squadra è innegabile. Osservariamo due giocatori chiave: Pellegrini ed El Sharawy.
Affidando a Pellegrini minori responsabilità difensive e dandogli più possibilità in attacco, ha già segnato più di quanto potesse sperare sotto la guida di Mourinho. Il rinnovamento di El Sharawy invece viene colto a pieno nella partita di ritorno di Europa League contro il Milan di Pioli, una Roma rimasta in 10 dopo poco più di 20 minuti vede un faraone che non si arrende mai.
Recupera palloni, interferisce nelle azioni e parte in contropiede per tutta la durata della partita, e che partita. La vittoria della Roma contro il Milan è solo uno dei tanti tasselli conquistati da De Rossi. La mattina stessa della partita, è stato riconfermato anche per l’anno prossimo, a dimostrare la fiducia ottenuta. Questa Roma spaventa, guardando anche la precedente partita contro l’Inter, ha dato prova di poter competere tranquillamente contro la capolista nonostante la differenza