Di Chiara Colella. Roma non fa la stupida stasera: un classico sempreverde scala la classifica della nostra Hit Tourist TVG Parade. I motivi di questo rientro sembrano sfuggirci: è necessario indagare. Ci aggiriamo in cerca di notizie tra la folla dei maestosi Fori Imperiali ma subito il centurione romano attrae la nostra attenzione … “Tanti auguri a te … Roma” : eccolo il primo indizio, è il compleanno della CAPUT MUNDI . Ci distraiamo nel nostro girovagare ed in un attimo siamo arrivati a Sant’Andrea della Valle: le sentite anche voi queste note profonde, drammatiche e al tempo stesso risolute. Ma è il tempo di una battuta e poi cessano, così ci incamminiamo verso il Tevere: lo avvertite anche voi il magico ponentino? I ragazzi si, lo avvertono e camminano tenendosi per mano contornati dal dolce zefiro e dalle note accennate del maestro Trovajoli : grazie Roma , il più malandrino dei figli di Eolo ci serviva proprio. Il secondo indizio lo abbiamo e non ci resta che proseguire, ma ci distraggono ancora note sofferenti ed è difficile capire se sia più una preghiera o un sofferto rimprovero… “Vissi d’arte, vissi d’amore …”. Anche il cielo sembra scurirsi, il carnicino cede il posto al carminio, l’aria leggera e frizzante del ponentino niente può contro l’improvviso freddo che aggredisce la primavera e i nostri cuori. Castel Sant’Angelo ci appare così al finir del tramonto e la più mesta e appassionata aria d’opera si svela al nostro udito … “e lucevan le stelle …e non ho amato mai tanto la vita…”. Definitiva e senza appello, profondamente conclusiva, non può essere un indizio della nostra hot, appare piuttosto una visione parallela ma di cosa ancora non è dato sapere.
Proprio quando la mestizia del momento sembra prendere possesso della nostra anima, ritorna la nostra hit per ridonarci lievità, gentilezza e futuro … “ sceji tutte le stelle più brillarelle che puoi e un friccico de luna tutta pè noi”. Siamo a Monte Mario ormai e Roma è sotto di noi, con le sue bellezze e i suoi non so, con il suo caos e il lento scorrere di sor Tevere, con le sue terrazze ed il suo cielo. Grazie Roma e buon compleanno.
