Di Oriana Virginia Escalona. Tutto aumenta tranne gli stipendi, soprattutto quando riguardano gli under 35, un giovane su quattro guadagna meno di 10.000 euro lordi all’anno, circa 833 euro mensili, l’indipendenza finanziaria è un’utopia. Basandosi sul report del Consiglio Nazionale dei Giovani, gli stipendi italiani sono i più bassi rispetto a quelli europei, inoltre diminuiscono i contratti a tempo indeterminato e aumentano quelli a tempo determinato e stagionali, in questo modo molte aziende si risparmiano i costi legati ai salari e ai benefici dei dipendenti.
Ridicolo poi lamentarsi del fatto che l’Italia è tra gli ultimi posti della classifica europea dell’età media in cui i giovani lasciano la casa dei genitori oppure del fatto che si diventa mamme sempre più tardi o non lo si diventa proprio.
L’Italia diviene sempre di più un periodo passeggero, qui si studia, ci si forma, per poi regalare i benefici all’estero, e come biasimarli, basta aprire il giornale o fare un colloquio di lavoro per far spegnere qualsiasi sogno o obiettivo lavorativo.
Inoltre, le tecnologie avanzate e l’avvento dell’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando completamente il mercato del lavoro e l’economia globale. In questi anni di costanti cambiamenti non basta trovare il posto fisso e portarlo avanti per quarant’anni, in questi anni per sopravvivere, dobbiamo cambiare.