Di Giulia Vari. Per tutti i tifosi all’ascolto, questa non è un’esercitazione! Ebbene sì in vista del Gran premio di Miami la Ferrari vestirà un altro colore, l’azzurro, ma niente panico in quanto la scuderia ha già annunciato che sarà solo per questa tappa.  Ma quale migliore occasione per festeggiare un traguardo come quello dei 70 anni della presenza del cavallino in America. Non si è fatta per niente attendere la reazione dei social, che hanno accolto la notizia con non poca ironia, in quanto di gran lunga più preoccupati dal povero rendimento che la rossa ha dimostrato a Shanghai; mentre i più fedeli e direi patriottici del cavallino si sono detti “straniti” per l’abbandono, anche se solo per una gara, del più che riconosciuto rosso. Tirate un sospiro di sollievo cari “tifosi”, perché se c’è una cosa che in Ferrari sanno fare bene è unire la storia con la modernità, facciamo quindi un salto indietro nel tempo per renderci conto che non è nulla di nuovo. Due sono le tonalità in questione: l’azzurro Dino, tonalità più profonda e una delle  preferite da Arturo Merzario e Clay Ragazzoni, che l’ha indossata nel 1974 ; per passare all’azzurro La Plata, colorazione più chiara che richiamava la bandiera argentina,  colore preferito del leggendario Alberto Ascari, usato durante le sue stagioni di maggior successo e considerato da lui stesso come portafortuna.  Chissà, quindi, se quindi questo cambio di livrea non avrà lo stesso effetto, visto che precisamente 6o anni fa ci vinse sia il mondiale piloti che quello costruttori. La Ferrari non ha ancora annunciato quando sarà presentata la livrea speciale della SF-24 ma, probabilmente, avverrà giovedì 2 maggio, durante la giornata tradizionalmente dedicata agli incontri con la stampa e i vari media; sicuramente in mezzo a tutti gli impegni ci sarà tempo anche di salutare Hewlett-Packard, (HP)il nuovo title partner che nei prossimi anni collaborerà con la scuderia,  ma nel frattempo scaldiamo i motori e prepariamoci alla gara!.