Di Siria Floridi. Il miglior film è “Io capitano” di Matteo Garrone che riceve 7 premi, segue “c’è ancora domani” di Paola Cortellesi con 6 David, invece Marco Bellocchio riceve 5 statuette con “Rapito”, 3 i premi a “Palazzina Laf” di Michele Riondino. Sono alcuni dei Vincitori del 69° Davide di Donatello di quest’anno. “Io capitano” riceve 7 premi, segue “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi con 6 David, invece Marco Bellocchio riceve 5 statuette con “Rapito”, 3 i premi a “Palazzina Laf” di Michele Riondino.
Una serata emozionante quella in diretta dagli studi di Cinecittà a Roma, con momenti da ricordare come quelli commoventi di Vincenzo Mollica al quale va il David speciale. Con i suoi aneddoti e le sue parole Mollica oltre al David riceve anche la standing ovation.
Il primo premio che porta a casa la Cortellesi è il David dello Spettatore “non mi piace chi considera il pubblico una massa di estranei, lo siamo noi tutti e mi piace pensare che ci sia chi ha combattuto, chi ha fatto gli errori, chi non la pensa come me. Grazie ai 5 milioni che hanno fatto il gesto eroico di uscire di casa, pagare un biglietto e cercare parcheggio per vedere il nostro film”. Queste sono le parole della regista.
La miglior attrice non protagonista è Emanuela Fanelli per “c’è ancora domani”. L’ attrice si rivolge alla Cortellesi “grazie che hai voluto che la tua Marisa fossi io e che mi hai permesso di essere un pezzo di questa cosa così grande che è il tuo film”.
Questo film non si fa mancare il premio per la Miglior sceneggiatura originale, che lo firmano Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi.
Paolo Sorrentino premia il miglior esordio alla regia, consegnato a Paola Cortellesi che dedica il premio alla figlia avuta con Riccardo Milani “questo Lauretta se mi stai guardando è per te “
Infine “c’è ancora domani” viene premiato col David Giovani. “questo è particolarmente gradito” dice l’attrice “voglio ringraziare le insegnanti e gli insegnanti che hanno portato i loro ragazzi a vedere il film, mi auguro che i ragazzi continuino ad andare al cinema e spero che presto abbiano l’educazione all’affettività e al rispetto da praticare tutti i giorni”.