Di Valentina Golasi. Locali, strade, piazze, città… luoghi affascinanti, ma non sempre e non per
tutti!
Le notti dalle mille luci, dei locali pieni, delle risate in compagnia…notti magiche, ma anche
notti infernali per le donne che vengono seguite o importunate ad ogni angolo delle strade o nei
locali affollati, per quello che indossano o perchè magari non sono accanto ad un uomo che le”
protegge”.
La sicurezza femminile, la prevaricazione da parte di alcuni uomini, l’ irrefrenabile istinto di
sopraffazione del “ maschio” che agisce per fare della donna la sua preda o il suo trofeo sono temi
ricorrenti, sofferti e combattuti da donne che rivendicano il diritto alla libertà di essere donna
senza paura e senza discriminazione.
Passeggiare in piena notte o in pieno giorno con abiti succinti non può essere un privilegio, ma
deve essere un diritto. Amare o non amare, deve essere una scelta libera, non un obbligo.
Trascorrere una serata spensierata con delle amiche non può trasformarsi in un incubo inflitto da
maschi insistenti che devono, a tutti i costi, dar sfogo ai propri istinti sessuali.
La donna non può indossare una gonna corta, mostrare una scollatura o andare in giro di notte senza
essere infastidita,toccata o apostrofata e questo è un fallimento sociale di tutto il genere umano.
Rispetto, libertà ,cultura, educazione affettiva e sociale, sono pilastri fondamentali per una
collettività sana ed armoniosa.
Educare i figli maschi al rispetto delle donne ma educare soprattutto le donne al rispetto di se
stesse, a non sentirsi inferiori, a leggere i segnali giusti al momento giusto, a gestire le
emozioni, a non sottomettersi alle prepotenze e alle prevaricazioni di un uomo.
Noi donne abbiamo un grande potere, ricordiamoci che un giorno potremmo essere madri e, in quanto
tali, saremo educatrici e dovremo agire con responsabilità e coscienza per migliorare questa
condizione sociale che pone la donna in costante pericolo.
Donna/Spesso preda della paura