Di Daniele Di Loreto. “Così si rovina il calcio!” Queste le parole dell’allenatore del Monza Alessandro Nesta, dopo la sconfitta per 0-1 contro la formazione rosso nera. Una partita tutto sommato equilibrata, ma condizionata dall’errore dell’Arbitro Feliciani, che vede un contatto in mezzo al campo tra Theo Hernandez e Bondo giudicandolo come spinta fallosa da parte del giocatore bianco rosso. Non appena vede il contatto l’arbitro decide di lasciar proseguire l’azione che porta alla rete di Dany Mota che batte Maignan, ma subito dopo arriva il fischio dell’arbitro, che giustifica tale azione tardiva perchè era necessario far terminare l’azione per vedere il conseguente esito. Da lì a poco arrivano numerose proteste da parte della panchina del Monza chiedendo l’intervento del Var, per rivedere il contatto all’arbitro, in cui si sarebbe notato chiaramente la simulazione da parte del terzino del Milan. Nonostante le proteste viene spiegato all’allenatore del Monza che il Var non può intervenire. La domanda che è sorta a tutti spontanea è  perché far proseguire l’azione? Un protocollo, quindi,  di per sé sbagliato, adottato in modo ancora più sbagliato, ed è il motivo per cui da anni  ci sono sempre più scandali nel campionato italiano.  Sicuramente il Var è uno strumento comodo, che ha cambiato il calcio, l’intenzione è di migliorare le gare rendendole più eque, ma se usato in questo modo scorretto diventa uno strumento dannoso per il calcio. Ogni volta si cerca di giustificare il comportamento dell’arbitro dicendo che il regolamento prevede che il Var non può intervenire, ma allora molti si chiedono perché non si può cambiare il regolamento? La realtà è che il regolamento molte volte nemmeno lo si rispetta, come quando si dice che il Var non può intervenire sulle rimesse laterali o sui calci d’angolo, ma a volte si vede chiaramente l’arbitro che cambia decisione su chi dare la rimessa o un calcio piazzato grazie all’ausilio del Var. Non c’è uniformità di giudizio e a quanto pare la squadra arbitrale italiana sta trovando sempre più fatica ad arbitrare utilizzando lo strumento, portando danni su danni. Ecco il motivo delle ulteriore lamentele che questa volta arrivano dall’allenatore del Monza, ma che magari entro settimana prossima arriveranno da altri allenatori se non si decide di cambiare l’utilizzo del Var.

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Sport