Di Mayla Cilla. Delusione, rabbia, ansia, preoccupazione, sfiducia, speranza per il cambiamento. Queste sono tutte le emozioni che ha suscitato lo scandalo del basket olimpico di Sydney 2000.
Vi presento così la storia della truffa sportiva più incredibile del XXI secolo: dove la squadra maschile di basket spagnola decide di imbrogliare per partecipare ad ogni costo alle Paralimpiadi di Sydney 2000.
Questo episodio ha messo in luce problemi di etica. Partiamo però dall’inizio. La squadra spagnola ha affrontato la competizione con grande tenacia, affrontando e superando avversari davvero forti, affermandosi cosi come la miglior squadra e vincendo la medaglia d’oro. Tutta questa allegria però si è trasformata in poco tempo in uno scandalo clamoroso quando sono emerse le verità nascoste. Dalle indagini infatti sono emersi alcuni particolari, tra cui quello più importante, 10 dei 12 giocatori della squadra non avevano disabilità, come richiesto dalle normative delle competizioni paralimpiche. Questo episodio ha subito generato scalpore e ira tra il pubblico. Non riuscivano a credere a quello che sentivano, sembrava così soprannaturale! Spingersi così tanto, fingendo di essere dei disabili, solo per una medaglia è una cosa inconcepibile! Ciò significa non avere rispetto e attenzione per le persone più fragili. Le conseguenze di questo scandalo furono immediate. La squadra spagnola è stata subito privata della medaglia d’oro, inoltre l’allenatore e alcuni membri del comitato organizzativo furono costretti a dimettersi. Dopo questo episodio ci fu un’ampia revisione delle politiche di classificazione nelle competizioni paralimpiche, con l’obiettivo di non far riaccadere mai più queste oscenità e di tutelare la categoria degli atleti con disabilità.
Questo avvenimento fece talmente notizia che il regista Vianney Lebasque decise di scriverci una sceneggiatura intitolata “Truffa per la vittoria”.
Non dimentichiamo però che lo sport deve essere fonte di disciplina, lealtà, rispetto tutto ciò che non è stato rappresentato da questa squadra.