Dii Manuele Proietti.Nella sera del 15 Novembre è andata in scena una delle numerose partite della Nations League tra Romania e Kosovo. Purtroppo ,come ormai spesso accade, non sono solo semplici partite ma un modo per fare scontri o fare politica contro gli avversari. Durante il match, infatti, i tifosi Rumeni hanno iniziato a inneggiare il nome della Serbia, stato politicamente per niente simpatico ai Kossovari.ciò ha scatenato l’ira dei giocatori del Kosovo che hanno deciso, come protesta, di non concludere il match. credo che il calcio ,ma in generale il mondo dello sport, stia andando in una direzione completamente sbagliata, poichè il rispetto dell’avversario non esiste più e andare allo stadio è diventato un modo per accendere scontri o fare politica. ritengo che la politica e il calcio debbano essere completamente separate, altrimenti la partiva va in secondo piano. Secondo voi è giusto preoccuparsi sempre prima di andare allo stadio e domandarsi se ci saranno o meno scontri? Ritenete giusto non permettere ai bambini di andare allo stadio a tifare la propria squadra del cuore? Spero vivamente che il valore del rispetto ritorni al primo posto e che non venga ulteriormente rovinato questo magnifico sport da questi tipi di situazione che con il calcio c’entrano ben poco. ‎