Di Matteo Papasidero. La Lazio continua a volare e lo fa con un secco 3-0 in casa contro il Bologna, fermando a nove la striscia di risultati positivi consecutivi dei rossoblu.
Nel primo tempo Italiano schiera otto giocatori dietro la linea della palla e la squadra riesce abilmente a disinnescare le offensive laziali. L’episodio del primo tempo è il rosso per doppia ammonizione al centrocampista Pobega, che contribuisce nella ripresa a far abbassare ancora di più la linea dei rossoblu, mai pericolosi. L’errore del tecnico degli ospiti è proprio questo, aver pensato prima a non incassare piuttosto che a cercare di vincere, con il risultato di un Bologna che è apparso quasi remissivo, con le ali tarpate.
Chi le ali le ha ben spiegate invece è la Lazio, che centra la settima vittoria consecutiva tra campionato e coppe, confermando un momento di grande forma e restando aggrappata al gruppone delle quattro squadre in seconda posizione – Atalanta, Inter e Fiorentina – a meno uno dal Napoli capolista. Baroni è stato bravo a leggere la partita ed azzeccando i cambi nella ripresa ha permesso alla squadra di scardinare la ferrea retroguardia Bolognese, facendo emergere ancora una volta determinazione e voglia di vincere di tutto il gruppo.
La nota stonata nella gelida serata romana è l’arbitraggio, non estraneo a critiche in questa stagione, con qualche decisione discutibile, con alcuni cartellini dati inversamente sia da una parte che dall’altra, e per il quale sarebbe opportuna una revisione dagli organi sportivi di competenza, essendo una problematica seria e radicata che tocca – e i fatti lo confermano – ogni squadra in ogni giornata del nostro campionato.

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