Di Marco Palma. La chiamata c’è stata: la risposta non si è fatta attendere. Numerosa, imprevedibile, sopra ogni aspettativa: studentesse e studenti che hanno reso la storica aula T33 sold out fin dalla prima lezione. Con un solo obiettivo: far sentire la propria voce. Riparte il corso di Giornalismo televisivo nella facoltà di Lettere e filosofia nell’università degli studi Tor Vergata di Roma: nuovi studenti, nuovi programmi, nuovi traguardi da conquistare. Ma lo spirito non è cambiato: saremo la voce degli studenti, con le loro idee, con la loro determinazione, con la loro voglia di comunicare ai lettori con l’anima, sulla propria pelle, con il cuore quello che forse non hanno mai detto. Seri, preparati, timidi forse (ma siamo all’inizio)  con una sola voce “Presente”. Saremo su tutti i fronti “caldi”: politica, cronaca nera, femminicidio, cronaca bianca, spettacolo, cinema, televisione, esteri, Vaticano, salute, sport. “Giornalisti di vita” in un corso certamente non facile, sicuramente non per tutti: zattera corsara contro le corazzate della vecchia informazione; una voce che si spezza ma non si piega; che non fa sconti, che non ha peli sulla lingua in una aula dove non si pettinano bambole ma si fà informazione. Con quel “Carpe diem” dentro l’anima di ciascuno di loro. Studentesse e studenti ai blocchi di partenza: di quella informazione che non ammette bavagli. Sono loro i protagonisti: lasceranno il segno