Di Samuele Moretta. Lunedì sera allo stadio olimpico è andata in scena Lazio-Torino, terminata sul risultato di 1-1, è solo la punta dell’ iceberg di un periodo negativo della squadra biancoceleste. E dopo questo pari sono partite le analisi per capire i motivi di questa brutta frenata della squadra allenata da Baroni. Senza dubbio gli infortuni di giocatori chiave come Castellanos e Nuno Tavares non hanno aiutato, ma dietro alla mancanza di risultati positivi c’è anche un calo di condizione fisica e brillantezza. La mancanza di alternativa ha portato la squadra biancoceleste a non poter mai far rifiatare realmente i suoi titolari, ciò ha portato anche in quest’ultimi una mancanza di lucidità in campo che ne ha intaccato anche le prestazioni all’interno del rettangolo da gioco. In relazione a ciò, ci si aspettava qualche investimento in più nel mercato invernale, per dare a mister Baroni l’opportunità di gestire al meglio i suoi giocatori cardine, ma la mancanza di nuovi arrivi in grado di far rifiatare i titolari, ha portato giocatori come Nuno Tavares a compiere gli straordinari, che hanno portato proprio all’infortunio del giocatore portoghese. E con questa mancanza di innesti, la Lazio ha indubbiamente perso qualcosa rispetto alle altre compagini rivali in lotta per un posto in champions, i soli arrivi di Belahyane, Provstgaard ed