Di Diego Valentini.Un’altra impresa degna dell’infinita bravura di Sir Claudio.
La Roma con Ranieri seduto in panchina continua da settimane a stupire tutti e a vincere in ogni stadio, levando qualche piccola défaillance in Coppa Italia e Europa League.
Se adesso la squadra capitolina si trova a -4 dal quarto posto e può credere ad un’incredibile qualificazione in Champions League è soprattutto grazie al tecnico di Testaccio.
Ranieri, infatti, ha preso in mano un gruppo disunito e con il morale a terra a causa dell’inizio di stagione più fallimentare che la Roma ha affrontato da 46 anni a questa parte.
L’euforia generale che si è manifestata nella tifoseria nel momento dell’annuncio del nuovo allenatore nascondeva in sé una certezza: vedere la Roma rappresentata da un romano e romanista che avrebbe dato di nuovo tutto se stesso per riportare la lupa dove merita di stare.
Sir. Claudio ha sempre messo il bene delle sue squadre davanti a tutto e tutti, con le sue idee e la sua personalità che lo contraddistingue. Mai una parola fuori posto, mai un atteggiamento antisportivo,sempre il sorriso di chi ama mettersi in gioco e regalare gioie ai propri sostenitori. Non a caso è stato ed è tuttora uno degli allenatori più apprezzati da tutte le tifoserie del panorama calcistico europeo, comprese quelle che lo hanno affrontato da avversario.
In curva sud dal suo arrivo si respira un’aria diversa,serena, un’aria di casa che solo uno come Ranieri poteva riportare sugli spalti. La stagione ha ancora molto da dire e adesso la Roma ha davanti a sé tanti scontri diretti fatali per poter dare un definitivo bilancio su quella che è stata l’annata. Il prossimo anno è molto probabile che l’allenatore giallorosso non sia Sir. Claudio, il quale probabilmente cercherà, stavolta per davvero, una tranquilla e meritata pensione. Se davvero dovesse ritirarsi per sempre, lo sport perderebbe un’icona di lealtà e sportività, oltre che un grandissimo uomo di calcio.